venerdì, Marzo 29, 2024
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KOREJA, A LEVERANO TEATRO VIDEOMAPPING NOMADE PERFORMINGMEDIA STORYTELLING

KOREJA, A LEVERANO TEATRO VIDEOMAPPING NOMADE PERFORMINGMEDIA STORYTELLING

Teatro, videomapping nomade e performingmedia storytelling è ciò che accadrà giovedì 8 settembre nell’ambito del progetto di Koreja DEL SACRO E DEL PROFANO realizzato nell’ottica dei servizi di animazione culturale del SAC Arneo Costa dei Ginepri finanziati grazie all’APQ rafforzato “Beni e Attività Culturali” delibera CIPE 92/2012 FSC 2007/2013 Regione Puglia Servizio Beni Culturali

Appuntamento presso la Torre Federiciana in Via Vittorio Veneto a Leverano (doppia replica alle ore 21 e alle 22.30. INGRESSO GRATUITO con prenotazione obbligatoria) per un’azione di teatro itinerante che si svilupperà attraverso una passeggiata fra le vie del centro storico di Leverano attraverso 30 radioriceventi che potranno accogliere fino a 60 spettatori, e che vede la narrazione teatrale inscritta in un’azione performante attraverso la trasmissione radiofonica errante. TRA LA CHIESA MADRE E LU CARCARULO camminare tra le vie del centro storico di Leverano. Rumori. Incontri, questo il titolo della narrazione che arriva alla fine del laboratorio di comunità diretto da Carlo Durante e Fabio Zullino e che ha visto un modo nuovo di fare comunità, di coinvolgere la cittadinanza in un “fatto” culturale comune che vede il teatro come un atto condiviso e partecipato e i luoghi come beni comuni da difendere e valorizzare.

La particolarità del progetto risiede, infatti, in una narrazione che non nasce solo dal contributo di artisti professionisti ed esperti del settore delle nuove tecnologie ma vede, come protagonisti,

i cittadini stessi delle comunità interessate che hanno partecipato ai laboratori diretti dagli attori e registi di Koreja.

A guidare e sollecitare la memoria degli spettatori, Carlo Infante, docente freelance di Performing Media e progettista culturale, e Antica Proietteria, gruppo legato al mondo della videoproiezione e del videomapping.

In scena: Raffaele Paladini, Giusy Mega, Jessica Greco, Paolo Paladini, Paolo Tempesta, Matteo Galignano, Azzurra Ciurlia, Consiglia Sabetta, Annafranca Villa, Ludovica Zecca, Paola Catera. Un grosso paracarro, una corte con una pila per lavare i panni, il profumo delle polpette fritte, quello del vino, un passaggio sotto la Chiesa Madre, il fascino del “lu nfascinu” e se guardi bene o ti giri di scatto potresti essere fortunato e vedere, ma solo di sfuggita, lu Carcaluru.

“DEL SACRO E DEL PROFANO” prende avvio proprio dal tema del sacro, dalla memoria storica e dall’identità culturale, dal legame fra teatro, nuove tecnologie e beni ambientali e culturali, per avviare un processo di implementazione della dimensione turistico/culturale delle Tra i suoi obiettivi, il progetto si propone di reinterpretare il patrimonio storico-architettonico-ambientale del territorio SAC attraverso innovative modalità di fruizione per ricostruire la memoria collettiva di quei luoghi e delle storie a essi collegati, individuando percorsi tematici che narrino il territorio.

Laboratorio di comunità diretto da Carlo Durante e Fabio Zullino

Con Raffaele Paladini, Giusy Mega, Jessica Greco, Paolo Paladini, Paolo Tempesta, Matteo Galignano, Azzurra Ciurlia, Consiglia Sabetta, Annafranca Villa, Ludovica Zecca, Paola Catera

In collaborazione con Carlo Infante e Antica Proietteria

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