In acqua a praticare kite surf, in barba al divieto di svolgere attività ludiche e sportive anche in mare e in totale violazione alle regole anti-contagio in vigore da settimane che vietano gli spostamenti da Comune a Comune se non per ragioni di stretta necessità.
Gli agenti del commissariato di Gallipoli li hanno sorpresi mentre erano impegnati nelle loro evoluzioni in aria in località Punta Pizzo, a Gallipoli.
Una disciplina spettacolare, il kite surf, ma sempre molto rischiosa, specialmente con i venti di burrasca che spiravano oggi sul litorale ionico. L’eventualità che qualcosa possa andare storto va sempre messa in conto. E in tempo di emergenza sanitaria stornare risorse – in termini di mezzi e personale – per soccorrere dei giovani impegnati in attività vietate dalle normative anti-contagio non sarebbe certo semplice.
Gli agenti hanno immediatamente fatto rientrare i tre giovani, peraltro con una certa difficoltà, date le condizioni meteo. Quindi hanno appurato che si erano spostati da un altro Comune con la loro auto proprio per non perdere la condizione ventosa odierna. Gli amanti del genere sono, infatti, soliti monitorare quotidianamente la forza del vento per praticare l’attività sportiva con il massimo del divertimento possibile.
Gli agenti, però, li hanno colti sul fatto – difficile, del resto, non notare gli aquiloni colorati che volteggiano allegramente in aria – e hanno loro ricordato che sono ancora in vigore i decreti che vietano gli spostamenti e l’attività sportiva.
Per tali ragioni, nei confronti di ciascuno è stata erogata una multa di 533 euro.
