giovedì, Aprile 25, 2024
HomeAttualitàIL SOCIOLOGO STEFANO CRISTANTE E IL LINGUISTA EDOARDO LOMBARDI VALLAURI A LECCE...

IL SOCIOLOGO STEFANO CRISTANTE E IL LINGUISTA EDOARDO LOMBARDI VALLAURI A LECCE PER ASPETTANDO CONVERSAZIONI SUL FUTURO

Martedì 17 e giovedì 19 dicembre proseguono, con due incontri con il sociologo Stefano Cristante e con il linguista Edoardo Lombardi Vallauri, gli appuntamenti di “AspettandoConversazioni sul futuro“, festival ideato, organizzato e promosso dall’associazione Diffondiamo Idee di Valore che si terrà dal 22 al 25 ottobre 2020 LecceMartedì 17 dicembre (ore 18:30 – ingresso libero) l’Auditorium del Museo Sigismondo Castromediano di Lecce ospiterà la presentazione del volume  “L’icona che delira. Esplorazioni sociologiche su Hermes, Bosch, Shakespeare, Benjamin, Nolan, Pratt, Bene” del sociologo Stefano Cristante (Mimesis). Che relazione c’è tra l’opera e il suo contesto sociale? Come si può individuare il nesso tra un’opera e il tempo in cui essa “accade”, che può anche essere molto distante da quello della sua realizzazione? A partire da questi interrogativi, Stefano Cristante analizza alcuni capolavori apparentemente senza tempo, come il Trittico delle delizie di Bosch e Il mercante di Venezia di Shakespeare, ed esplora i contorni sociologici delle pratiche artistiche ed esistenziali di menti irregolari come Walter Benjamin, Carmelo Bene e Hugo Pratt. Stefano Cristante insegna Sociologia della comunicazione e Sociologia della scrittura giornalistica all’Università del Salento. Si occupa principalmente di comunicazione politica e di sociologia dell’arte e della cultura. Per Mimesis ha pubblicato: Corto Maltese e la poetica dello straniero (2016), Andrea Pazienza e l’arte del fuggiasco (2017), Società low cost (2018). Dirige la rivista internazionale “H-ermes. Journal of Communication” e la collana “Public Opinion Studies” (Meltemi). All’incontro con l’autore – promosso in collaborazione con Libreria Liberrima e Polo Bibliomuseale di Lecce – parteciperanno il giornalista Raffaele Gorgoni e il professore Fabio Ciracì (docente di Storia della Filosofia Italiana e Informatica Umanistica all’Università del Salento).

Giovedì 19 dicembre (ore 19 – ingresso libero) alle Officine Culturali Ergot di Lecce il linguista Edoardo Lombardi Vallauri presenterà, invece, “La Lingua disonesta. Contenuti impliciti e strategie di persuasione”  (Il Mulino). L’autore dialogherà con la professoressa Debora De Fazio (Docente di Linguistica italiana all’Università della Basilicata) e con la giornalista Sonia Pellizzari. L’appuntamento – moderato da Pierpaolo Lala – è organizzato in collaborazione con Io non l’ho interrottaOfficine Culturali Ergot e Libreria Liberrima. In mattinata (ore 9 – ingresso libero) nell’Aula “Mario Marti” del Complesso Studium 2000 dell’Università del Salento, Lombardi Vallauri terrà inoltre un incontro (valido per i crediti formativi degli studenti e dell’Ordine dei giornalisti) nell’ambito dei “Seminari di semiolinguistica 2019” a cura di Cosimo Caputo e Annarita Migliettapromossi dal Dipartimento di Storia, Società e studi sull’uomo e Centro internazionale Scienze semiotiche “Umberto Eco”. La democrazia è un sistema politico in cui le persone hanno in teoria potere di scelta su chi delegare; allo stesso modo, il libero mercato è un sistema economico in cui le persone potrebbero scegliere che cosa comprare. Di fatto, la competizione politica e quella commerciale si giocano ormai in gran parte sulla limitazione di tale potere. Questo libro si occupa delle strategie linguistiche della persuasione, che sfruttano soprattutto i contenuti impliciti. A illustrare il tema, l’autore porta una ricca messe di esempi attuali e meno attuali di pubblicità commerciali e di discorsi politici, di cui si svelano logiche e meccanismi cognitivi. Alla luce dei recenti studi sul cervello, si chiarisce poi perché è più facile far passare per vero un contenuto falso se, invece che parlarne esplicitamente, lo si dà per presupposto o si induce chi ascolta a dedurlo da sé. Edoardo Lombardi Vallauri è professore ordinario di Linguistica generale all’Università Roma Tre. Fra i suoi libri recenti ricordiamo «Onomatopea e fonosimbolismo» (con L. Nobile, Carocci, 2016); per il Mulino ha pubblicato anche «La linguistica in pratica» (2014), «Parole di giornata» (con G. Moretti, 2015) e «Parlare l’italiano. Come usare meglio la nostra lingua» (nuova ed. 2017).
Conversazioni sul futuro è ideato e organizzato dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento artistico di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private e la produzione di Coolclub. Ogni anno il festival propone in quattro giorni circa 100 appuntamenti in una trentina di luoghi del capoluogo salentino coinvolgendo oltre 250 ospiti. Dal 2013 Conversazioni sul futuro cerca di raccontare con pluralità di argomenti (education, scienza, food, giornalismo, comunicazione, diritti, innovazione, economia, web, ambiente, design, sport, migrazione, storia, televisione, politica), linguaggi (cinema, musica, teatro, arte, libri, fotografia, disegno) e di punti di vista (coinvolgendo intellettuali, giornalisti, imprenditori, scienziati, attivisti, blogger, ricercatori, musicisti, docenti, scrittori, registi, artisti, comunicatori, designer, educatori, amministratori pubblici, studiosi e studenti) il mondo contemporaneo e quello che verrà.

Ingresso libero

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Commenti recenti

Verified by MonsterInsights