sabato, Aprile 20, 2024
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Il caldo condiziona l’attività della Asl

La Asl avvolta in una bolla di calore. Impianti e apparecchiature in tilt. La direzione convoca i sindacati per modificare l’organizzazione del lavoro.

 

ASL Lecce Via MigliettaIl caldo feroce di questi giorni continua a causare disagi e interruzioni nell’attività della Asl leccese. Alla insufficiente potenza dell’impianto di condizionamento del 1° blocco operatorio del “Vito Fazzi”, denunciata nei giorni scorsi  dai sindacati degli infermieri, si è aggiunta ieri la sospensione dell’attività chirurgica dell’Ospedale di Copertino.

Stando a quanto riferito dalla direzione del “San Giuseppe”, a causare la sospensione delle sale operatorie sono stati proprio gli impianti di condizionamento, che non riescono a garantire le temperature e le condizioni ottimali prescritte dai protocolli.

In soldoni vuol dire che se nel Distretto di Copertino (Porto Cesareo e località balneari) si verifica un trauma, il paziente viene trasferito al “Vito Fazzi”.

Ed è quello che è accaduto martedì, quando attorno alle 14, il pronto soccorso del «Fazzi» è rimasto sommerso dall’arrivo contemporaneo di 5 ambulanze. «Non si riusciva a passare neppure a piedi – conferma un medico che a quell’ora aveva terminato il suo turno – Lecce ha fatto fronte alle difficoltà del Presidio di Copertino».

E sempre all’ospedale di Copertino, se non bastasse, ad aggiungere disagi alle criticità ci si è messa anche la rottura della Tac, rimasta ferma per 4 giorni e riparata solo mercoledì.

Quindi la centrale del 118, nei giorni scorsi, ha dovuto «rifilare» a Lecce anche la diagnostica Tac di Copertino. C’è da dire che al Pronto soccorso di Lecce il personale riesce a far fronte piuttosto bene. A parte qualche intasamento episodico, l’arrivo dei 4 medici disposto nei giorni scorsi dalla direzione della Asl è stato una provvidenziale boccata di ossigeno che ha consentito al primario, Silvano Fracella, di prendersi qualche giorno di ferie.

Per affrontare il caldo eccezionale, la direzione della Asl ha convocato i sindacati per mercoledì 29 alle 15,30.  Motivo? Organizzare il lavoro in questo scorcio di estate “africana”.

«L’obiettivo è ottimizzare le risorse di cui disponiamo – fa sapere il direttore amministrativo Vito Gigante (foto), in questi giorni al timone della Asl – Ma soprattutto – aggiunge – rendere sicuro il lavoro e cercare di dare il massimo»,

Quanto al discusso e contestato accorpamento dei 2 blocchi operatori al «Fazzi» il dottore Gigante taglia corto. «Non verrà rivisto. Si andrà avanti con questo modello che è stato studiato per realizzare la razionalizzazione delle risorse. Insieme ai sindacati apporteremo tutte le modifiche che si renderanno necessarie per garantire la sicurezza e l’igiene dei pazienti e degli operatori».

 

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