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I concerti del conservatorio “Tito Schipa”

I concerti del conservatorio “Tito Schipa” 

Proseguono con grande successo di pubblico gli appuntamenti musicali promossi dal Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Mercoledì 8 giugno 2016, nel salone della Biblioteca “Roberto Caracciolo” di Lecce (ore 20:30), è in cartellone un concerto da camera per fiati e pianoforte, a cura dei solisti CHIARA RUCCO (flauto), VALERIO VANTAGGIO (tromba), GIANFRANCO SAPONARO (flauto), MARCO OLIVARES (corno), tutti accompagnati da VALERIO DE GIORGI (pianoforte).

Aprirà la serata Chiara Rucco con Introduzione e variazioni per flauto e pianoforte op. 160 di Franz Schubert. Scritte nel gennaio del 1824, su commissione del flautista viennese Ferdinand Bogner, queste sette Variazioni prendono come tema il Lied n. 18 del ciclo “Die schöne Müllerin” (La bella mugnaia), allora ancora inedito. Il titolo del Lied, che parla di piccoli fiori ormai secchi, un tempo donati da un amore ingannevole e ora trasposti nella tomba, è “Trockne Blumen” (Fiori appassiti), mentre i primi versi recitano “Ihr Blümlein alle” (Voi fiorellini tutti), da cui le diverse diciture con cui queste impegnative variazioni sono a volte intitolate.

A ruota, Valerio Vantaggio eseguirà il coinvolgente Concertpiece per tromba e pianoforte op. 12 (1961) di Vassily Brandt, che è stato prima tromba del Teatro Bolshoi e professore del Conservatorio di Mosca ed è considerato il fondatore della scuola di tromba russa.

Di seguito Gianfranco Saponaro farà ascoltare le sensuali e misteriose armonie impressioniste del Nocturne et allegro scherzando (1906) per flauto e pianoforte di Philippe Gaubert, uno dei più importanti musicisti francesi tra le due guerre mondiali: dopo una carriera di primo piano come flautista con l’Opéra di Parigi, fu docente presso il Conservatorio di Parigi, direttore dell’Opéra di Parigi e direttore dell’Orchestre de la Société des Concerts du Conservatoire. Questo notturno in due sezioni (Andante – Allegro vivo e scherzando) fu dedicato dall’autore al suo caro maestro Paul Taffanel.

Chiuderà la serata Marco Olivares con il Concerto per corno e pianoforte n. 3 (riduzione del concerto per corno e orchestra K 447) di Wolfgang Amadeus Mozart, nei movimenti Allegro –Romanza: Larghetto – Allegro. Scritto nel 1787 per l’amico cornista Joseph Leutgeb, il K 447 è il più riuscito e il più romantico della serie di quattro concerti per corno e orchestra nei quali Mozart seppe evidenziare sia gli aspetti cantabili sia i tratti virtuosistici insiti nella parte dello strumento solista.

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