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I principali argomenti discussi ed approvati dalla Giunta regionale:

Entro 30 giorni dall’approvazione della delibera varata oggi, saranno  operative la modulistica e le modalità operative che riguardano il conflitto di interessi, le inconferibilità e le incompatibilità di incarichi presso la Regione Puglia.

La decisione odierna dell’Esecutivo  costituisce   il seguito della Delibera n. 78 del 27 gennaio 2020, Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (d’ora in avanti PTPCT) 2020-2022, che definisce il processo di gestione del rischio corruttivo tenendo conto dei principi-guida strategici e metodologici indicati dal PNA 2019  ed attribuendo la massima rilevanza allo sviluppo di una cultura organizzativa diffusa di gestione del rischio corruttivo improntata sulla piena collaborazione di tutto il personale regionale.

“Le misure di prevenzione del rischio corruttivo stabilite nel PTPCT 2020-2022 della Regione Puglia si applicano a tutto il personale dipendente dalla Regione,- si legge nel provvedimento- ivi compreso quello con qualifica dirigenziale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e determinato, a tempo pieno e a tempo parziale, nonché a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche, nonché nei confronti del personale appartenente ad altre Amministrazioni e in posizione di comando, distacco o fuori ruolo presso la Regione Puglia;

“Il PTPCT 2020-2022 della Regione Puglia individua, in relazione ai diversi settori di attività dell’ente, gli obiettivi, i tempi e le modalità di attuazione delle misure di prevenzione dei fenomeni corruttivi, distinguendole in misure di tipo “oggettivo”, volte a prevenire il rischio incidendo sull’organizzazione e sul funzionamento delle pubbliche amministrazioni e precostituendo condizioni organizzative e di lavoro che rendano difficili comportamenti corruttivi, e misure di tipo “soggettivo”, che muovono da considerazioni di tipo soggettivo, quali la propensione dei funzionari a compiere atti di natura corruttiva, proponendosi di evitare una più vasta serie di comportamenti devianti non solo rispetto a norme penali, ma anche rispetto a norme amministrative o disciplinari, al fine di tutelare il buon andamento e l’imparzialità dell’Amministrazione.

“Tra le misure di prevenzione della corruzione di tipo soggettivo, il PTPCT 2020-2022 della Regione Puglia espressamente annovera la gestione del conflitto di interessi e delle situazioni di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso l’ente Regione”.

La Giunta regionale ha autorizzato la spesa di € 3.000.000,00 per azioni di  sostegno  al “ chi inquina paga”,   sintesi  della politica europea  nel settore,  fondata sui principi della precauzione e dell’azione preventiva, sul principio della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all’ambiente.  L’obiettivo è quello di    favorire la minore produzione di rifiuti e di altre attività di cui alla L. 549/95 art. 3 comma 27,  destinando le risorse alle sei province pugliesi  Città Metropolitana di Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, per consentire alle stesse lo svolgimento di attività di indagine,  volta alla individuazione del soggetto responsabile, anche “secondo il principio del più probabile che non”.

Con lo stesso provvedimento, l’Esecutivo  ha autorizzato  la destinazione delle risorse  indicate per investigazioni di aree, anche territorialmente estese, comunque qualificabili nell’ambito delle procedure ex art. 244 co. 1 e pertanto riconducibili alla disposizione del medesimo comma (‘ le Pubbliche amministrazioni che nell’esercizio delle proprie funzioni individuano siti nei quali accertino che i livelli di contaminazione sono superiori ai valori di concentrazione soglia di contaminazione…), escludendo dal contributo ogni attività di indagine qualificabile giuridicamente ex art. 239 co. 3. Per  effettuare tali attività di indagini, la Giunta  specifica che le province pugliesi potranno avvalersi di Arpa Puglia e dei comuni interessati.

La Giunta regionale ha approvato le nuove modalità operative per il trasferimento dei fondi destinati alle aziende agricole che hanno subìto danni da calamità atmosferiche.

“Il provvedimento adottato dal Governo regionale rappresenta un ulteriore passo verso la semplificazione e l’efficientamento dell’azione amministrativa – sottolinea di direttore del Dipartimento regionale Agricoltura, Gianluca Nardone –. La decisione ha l’obiettivo di ridurre i tempi per l’erogazione dei contributi in favore delle aziende agricole colpite da eventi avversi per i quali è stato riconosciuto lo stato di calamità da parte del Ministero per le Politiche Agricole.

Le nuove norme semplificano le procedure del D.lgs 102/2004 in quanto dispongono il trasferimento immediato dei contributi ministeriali dalla Regione ai Comuni interessati, semplificano il rapporto con gli istituti di credito e, contestualmente, lasciano piena libertà decisionale alle imprese rispetto alla gestione del beneficio ricevuto. Un modo, quindi, per velocizzare anche l’erogazione dell’aiuto legato ai danni alle strutture.

Si tratta di un primo importante intervento per riorganizzare il sistema di indennizzo dei danni prodotti dalle avversità atmosferiche che sempre più frequentemente, per effetto degli innegabili cambiamenti climatici, colpiscono il territorio regionale. La Regione è impegnata per fornire entro breve tempo ulteriori strumenti per rendere più snella la verifica dei danni in maniera da ‘alleggerire’ definitivamente il percorso burocratico e riconoscere alle aziende agricole, che pure stanno vivendo innegabili sofferenze finanziarie, un pronto ed assicurato ristoro”.

La Giunta regionale ha prorogato l’efficacia del termine del 30 giugno -previsto Decreto 14 dicembre 2001, n. 454 del Ministero dell’Economia e delle Finanze- “Regolamento concernente le modalità di gestione dell’agevolazione fiscale per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica” (GU n.302 del 31-12-2001 ), al 31 luglio 2020, sia con riferimento agli effetti sulla presentazione delle istanze (art. 2 comma 3) che con riferimento agli effetti sulla presentazione delle dichiarazioni di avvenuti consumi  (art 6 comma 6).

L’esecutivo ha prorogato  la scadenza della pratica di seconda coltura, operativa dal 1 al 31 luglio di ogni anno, al 31 agosto 2020.

La  Giunta regionale ha espresso  l’indirizzo all’approvazione del progetto definitivo, per la realizzazione del progetto industriale da realizzarsi negli anni 2019-2021, presentato dall’ impresa proponente Form Design S.r.l. – Gravina in Puglia (Ba), per un importo complessivo ammissibile di €. 1.832.906,04 comportante un onere a carico della finanza pubblica di €. 991.727,04 e con la previsione di realizzare nell’esercizio a regime un incremento occupazionale di n. + 03 unità lavorative (ULA).

A seguito dell’emergenza sanitaria Covid 19, la Giunta regionale ha deciso di operare una variazione al bilancio per finanziare l’Avviso pubblico “Pugliasport2020” per sostenere  le Associazioni e le Società sportive Dilettantistiche, riconosciute dal CONI e/o dal CIP presenti sul territorio regionale perché la crisi economica determinata dall’emergenza Covid non determini la chiusura  della miriade di realtà associative che popolano il mondo dello sport pugliese e che hanno contribuito nell’ultimo decennio a diffondere nella collettività una maggiore consapevolezza del legame indissolubile esistente tra pratica sportiva, attività fisico‐motoria, salute e benessere psico-fisico.

Il provvedimento integrale sarà pubblicato sul sito istituzionale www.regione.puglia.it

La Giunta regionale  ha approvato il documento “Anagrafe dei siti da bonificare”, , contenente l’aggiornamento ad aprire 2020 dell’elenco dei siti  censiti nell’ Anagrafe dei siti da bonificare della Regione Puglia, ex art. 251 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii, con il relativo stato del procedimento e lo stato di contaminazione.

L’Esecutivo  ha altresì  deciso di avviare la consultazione, con i Comuni della Regione Puglia, le Provincie pugliesi e la città Metropolitana di Bari, i Dipartimenti di Prevenzione – Strutture territoriali di igiene e sanità pubblica delle ASL pugliesi, nonché con tutti i soggetti direttamente ed indirettamente coinvolti nei procedimenti di bonifica, al fine di reperire ulteriori dati ed informazioni utili e necessari alla verifica dei contenuti dell’Anagrafe dei siti da bonificare.

La Giunta regionale, ha approvato le graduatorie dei progetti ammissibili a finanziamento per ogni categoria di beneficiari previste dalla L.R. n. 5/2012 , relativa alla Tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche

L’Esecutivo ha anche  deciso di assegnare ai progetti collocati nelle graduatorie, fino a concorrenza delle risorse disponibili, un contributo parametrato proporzionalmente rispetto al punteggio conseguito e all’importo richiesto alla Regione, con arrotondamento alle centinaia, con un’assegnazione minima di € 300,00 (trecento/00).

La Giunta regionale ha  incrementato la dotazione finanziaria dell’Avviso pubblico per il finanziamento di interventi volti al potenziamento del patrimonio impiantistico sportivo dei soggetti privati, stanziando la complessiva somma di € 2.000.000,00.

Sempre con la medesima delibera, l’Esecutivo  ha previsto uno “stanziamento volto all’avvio della collaborazione con l’Agenzia strategica per lo sviluppo ecosostenibile – ASSET volta al potenziamento di figure professionali idonee a dare supporto al CONI per il rilascio di pareri in linea tecnico –sportivo relative ai Bandi e Avvisi della Sezione, per complessivi € 30.000,00”.

La Giunta regionale ha stabilito con una variazione al Bilancio- che  ha titolo giuridico nel Decreto 519/2019  – della somma di € 7.371.056,38, per la copertura finanziaria per gli interventi di bonifica del Sin di Manfredonia.

Con la stessa  delibera l’Esecutivo ha stabilito che l’esercizio dell’intervento pubblico delle amministrazioni comunali dovrà prevedere l’avvio di procedure in danno nei confronti del soggetto inadempiente nonché procedure di recupero, delle somme utilizzate per l’esecuzione degli interventi di bonifica, nei confronti dei soggetti obbligati.

Approvata dalla Giunta regionale la base giuridica per gli aiuti in favore degli operatori del settore florovivaistico.

La Giunta regionale ha richiesto al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo l’emissione del decreto di declaratoria per l’annualità 2019, anche in deroga al D.Lgvo. n. 102/04 – art. 6, della eccezionale avversità per le gelate e piogge alluvionali del periodo marzo-aprile 2020 nei territori delle Province di Bari, BAT e di Foggia, al fine di consentire l’accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale, come previsto dal D.Lgvo. n. 102/04, modificato dal D.Lgvo 82/2008, art. 5 comma 2 lett. a),b),c),d) agli aventi diritto.

La Giunta regionale ha approvato, in applicazione del D.M. 10 marzo 2020, n. 2588  gli impegni di condizionalità per l’anno 2020, comprendenti i Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e le Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA)  fissati a livello regionale.

La Giunta regionale  ha approvato lo schema di Protocollo di Intesa da sottoscriversi tra Regione Puglia/Sezione Demanio e Patrimonio e Direzione Marittima di Bari, finalizzato al potenziamento dell’attività di vigilanza lungo le coste pugliesi nel periodo estivo, con particolare riferimento alle spiagge libere.

Approvato dalla Giunta regionale il Programma Venatorio Regionale 2020-2021

La Giunta regionale ha approvato le  “Linee guida per la gestione del Centro di Conservazione per la premoltiplicazione (CCP) regionale ubicato presso il Centro didattico sperimentale “P. Martucci” dell’Università degli Studi di Bari a Valenzano (BA) e del Centro di Premoltiplicazione (CP) regionale ubicato  presso il Centro di Ricerca per la Sperimentazione Formazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo (BA)”  e le   “Linee guida per la rendicontazione dell’attività di certificazione, conservazione e premoltiplicazione del materiale vegetale nella Regione Puglia”

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