Comune nella bufera: 1.201 sedute nel 2014 per una media anche di tre alla settimana. Quasi tutti i consiglieri alla soglia del tetto massimo di emolumenti percepibili.
Cosa che invece è avvenuta puntualmente e che, carte alla mano, è costata ai contribuenti 152 mila euro in più. “Auspichiamo – dice Zito – che queste somme saranno restituite. Altrimenti, giocoforza, saremo costretti a presentare un esposto alla Corte dei conti”.
Sul fronte gettonopoli il gruppo parlamentare del Movimento tiene alta la guardia in tutta l’Isola. Da tempo sono infatti partite le richieste di accesso agli atti per tutti i comuni siciliani. Soltanto una piccola parte ha risposto. Mancano all’appello, tra gli altri, i Comuni di Palermo, Catania e Messina. “Noi comunque, non demordiamo – dicono i deputati – ci devono dare tutte le carte. E’ loro dovere”. Intanto per eliminare alla fonte il problema sono stati depositati all’Ars alcuni disegni di legge a firma Zito e Cappello