venerdì, Marzo 29, 2024

GALLIPOLI

NESSUN ABUSO D’UFFICIO COMMESSO DALLA DOTT.SSA VITALI, EX COMANDANTE DELLA P.M. E DIRIGENTE DELL’UFFICIO DEMANIO. LA PROCURA HA DISPOSTO L’ARCHIVIAZIONE.

Nessun abuso d’ufficio è stato mai commesso dalla Dott.ssa Paola Vitali all’epoca in cui rivestiva la qualifica di Comandante della Polizia Municipale e Dirigente dell’Ufficio Demanio del Comune di Gallipoli.
Questo è quanto emerge dal provvedimento del 28 Dicembre del G.I.P. Dott.ssa Simona Panzera, che ha disposto definitivamente l’archiviazione del procedimento riguardante la condotta tenuta dalla Vitali nel rinnovo della concessione demaniale marittima in favore dei Cantieri nautici siti al Lungomare Marconi e nell’espletamento del procedimento dell’esponente difesa dall’Avv. Luigi Suez, da cui era scaturita l’indagine della Procura.
Assolutamente legittima e cristallina, dunque, la condotta tenuta dalla Dott.ssa Vitali.
Il Pubblico Ministero aveva già formulato per ben due volte la richiesta di archiviazione, l’ultima anche a seguito del supplemento istruttorio disposto dal G.I.P.. L’esponente si è opposta alla richiesta di archiviazione della Procura. Ma il G.I.P. non ha accolto le argomentazioni dell’Avv. Suez, imponendo l’archiviazione del procedimento.
“La notizia di reato” – si legge nell’Ordinanza – “s’appalesa oggettivamente e soggettivamente infondata, tenuto conto che la condotta addebitata alla Vitali non è idonea ad integrare gli estremi del reato ipotizzato”, difettando del tutto elementi indiziari da cui desumere la sussistenza sia dell’elemento oggettivo sia della componente psicologica dello stesso. E’ del tutto assente, pertanto, sia qualsiasi condotta contraria alla legge che qualsiasi volontà di ledere o favorire qualcuno.
L’Ordinanza chiarisce che non è stato arrecato all’esponente alcun ingiusto danno. Né è stato procurato alcun ingiusto vantaggio ad altri soggetti.
Perfettamente legittimo, pertanto, l’operato della Dott.ssa Vitali, del quale è stata definitivamente sancita e confermata la legittimità, correttezza e trasparenza.
“Ho sempre riposto grande fiducia nell’operato della Magistratura, consapevole e forte della assoluta correttezza, trasparenza e legittimità dell’attività posta in essere. La stessa correttezza che ha sempre connotato il mio impegno nel lavoro che svolgo quotidianamente nell’interesse esclusivo della Cittadinanza. Non ho mai dubitato della positiva risoluzione della vicenda, perché ho sempre agito secondo la legge e nella legge”.

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