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FSI USAE LECCE: RICHIESTA URGENTE DI ATTIVAZIONE ED ATTUAZIONE MOBILITA’ INTERNA

PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE -ED INCARICHI FUNZIONALI E DI ORGANIZZAZIONE NELLA ASL DI LECCE.

Durante una riunione tenutasi in videoconferenza dalla Segreteria
Territoriale FSI-USAE LECCE  il 05/06/2020, i rappresentanti sindacali
Alemanni Enrico (Dirigente Sindacale/RSU) –Cannazza Rocco (Dirigente
Sindacale/RSU) –Mattia Lorenzo (Dirigente Sindacale/RSU) –Landolfo Angelo (Dirigente Sindacale/RSU) – Mengoli RosarioPelagalli DorellaPonzo Carlo – Pati Angela – Greco Delia – Capodieci Antonio -Chirivi MariellaIndirli Mauro – Nicifero Antonella – Simone Mauro – Perlangeli Angelina -Verducci Donato (Dirigenti Sindacali) insieme al sottoscritto Francesco Perrone (Segretario Territoriale FSI USAE) , prendendo spunto dalle azioni sindacali iniziate durante questo periodo pandemico da Covid 19, hanno prodotto un documento riepilogativo delle rivendicazioni, da esporre alla Direzione Strategica della ASL di Lecce.
Sentite le centinaia di lamentele da parte del personale dipendente (Medici,
Infermieri, Tecnici, Amministrativi, OSS, ecc.) in servizio a tempo
indeterminato, presso le varie strutture ospedaliere e territoriali
dell’Azienda Sanitaria di Lecce, ma in particolare presso il Presidio
Ospedaliero HUB Vito Fazzi di Lecce  riguardante la loro “atavica” condizione di “pendolari”, che fanno quotidianamente la spola kilometrica tra il loro domicilio (familiare) e la loro sede lavorativa assegnata, tenendo conto della vasta distanza chilometrica all’interno della Provincia di Lecce ,e per i lavoratori che risiedono nel Sud Salento..
Considerato che gli stessi dipendenti sono esposti a disagi (economici e
fisici) non indifferenti, ai notevoli rischi dovuti alla percorrenza delle nostre  strade “medioevali” e ai tempi (IRRECUPERABILI) sottratti alla vita
sociale degli stessi e in considerazione che i diversi posti venutesi a
liberare nel tempo, sono stati MOMENTANEAMENTE OCCUPATI da personale arrivato anche con la Mobilità esterna o da personale assegnato a tempo determinato ed oggi in attesa di stabilizzazione ,la scrivente Segreteria Territoriale che ha partecipato ad un tavolo tecnico per la formulazione di un regolamento per la mobilità interna  (e che in data 3 giugno u.s. insieme alle altre OO.SS. rappresentative della ASL di Lecce ha presentato formale istanza alla Direzione strategica dell’ASL di Lecce per la convocazione di una delegazione trattante “monotematica”) rivendica azioni urgenti per definire il percorso sulla mobilità interna del personale del comparto.
Si rammenta altresì che nel mese scorso il 3/05/2020, è stata presentata,
alla stessa Direzione Aziendale, formale richiesta di attuazione di una
progressione economica orizzontale (Fasce Retributive) con decorrenza
dall’1/01/2020 come da accordi precedenti e così come detta l’art.8 del CCNL
Comparto Sanità per l’indicazione dei criteri e dei fondi da mettere a
disposizione.
Gli stessi dirigenti sindacali rimangono in attesa che l’Amministrazione
dell’ASL di Lecce , completi l’iter delle procedure di attuazione ed
attivazione dei nuovi istituti degli “Incarichi Funzionali” e di “Organizzazione” previsti dal CCNL 2018 con oltre due anni di ritardo per la
relativa applicazione e si auspicano che gli stessi vengano assegnati al
massimo entro e non oltre  il  31 dicembre 2020, in modo da individuare con urgenza gli incarichi funzionali sia centrali che territoriali che risultano
vacanti al fine di una implementazione delle competenze di tutte le
professioni e di tutti i ruoli del Comparto Sanità e delle necessità
strategiche del Servizio Sanitario Aziendale del comparto e della dirigenza.
In ultimo rivendichiamo la stabilizzazione del personale precario che ha raggiunto i requisiti dei 36 mesi di anzianità alla data del 31 dicembre 2019 ai sensi dell’art.20 del D,lgs n.75/2017 e ss.mm.ii. ed il ritardo prodotto
da codesta Direzione Generale per la sottoscrizione dei nuovi contratti di
lavoro a tempo indeterminato, senza che tutto ciò rappresentato, possa
portarci a valutare azioni più incisive e forti , capaci di riportare al centro delle trattative e del confronto tutti i lavoratori della Sanità e le loro interminabili aspettative.
In attesa di un sollecito riscontro, si coglie l’occasione per porgere
distinti saluti.

IL SEGRETARIO TERRITORIALE
Francesco Perrone

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