giovedì, Marzo 28, 2024
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Foritaal 2018: premiati a Lecce tre giovani ricercatori italiani esperti di “Smart Living”

Si concluderà oggi al MUST di Lecce la tre giorni di ForitAAL 2018, il Forum Italiano Ambient Assisted Living e l’evento annuale del Cluster SMILE che dallo scorso lunedì ha riunito in città giovani ricercatori, docenti universitari, imprese, policy maker e rappresentanti di istituzioni pubbliche regionali, nazionali ed europee per discutere delle sfide poste dall’invecchiamento e dal cambio demografico, per valutare lo stato dell’arte delle tecnologie a sostegno di anziani e soggetti fragili e per riflettere su progetti e politiche a supporto della ricerca scientifica nell’ambito dell’AAL, dell’Active; Healthy Ageing e dello Smart Living. Nelle sale del MUST agli interventi dei massimi referenti europei dell’AAL si sono alternati quelli dei giovani ricercatori che hanno presentato i propri lavori sulle tecnologie assistive e su servizi innovativi, in un contesto multi-disciplinare e con la supervisione di autorevoli docenti del mondo accademico ed industriale. Ad aprire il convegno che ha seguito la Summer School della giornata inaugurale, con Pietro Siciliano, presidente di Innovaal, e Alessandro Leone, chairman del Forum, il vicesindaco di Lecce e assessore all’innovazione, Alessandro Delli Noci, che ha posto l’attenzione sul difficile rapporto tra
finanziamenti pubblici e investimenti privati: “La città di Lecce è lieta di ospitare nuovamente ForitAAL per la sua nona edizione. Inorgoglisce come amministratore e cittadino leccese che il Forum abbia fatto tappa negli anni passati in prestigiosi centri di ricerca e che poi qui sia ritornato, quasi a chiudere un circolo virtuoso. Le politiche dell’innovazione sono state sempre al centro della mia agenda politica, già dalla passata Amministrazione leccese. La collaborazione con i ricercatori dell’Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi di Lecce ha contribuito ad avviare importanti progetti sulla smart city. Tanto è stato fatto, ma mi duole registrare che nonostante i finanziamenti pubblici, sono ancora troppo poche le aziende che hanno la capacità economica o la vocazione imprenditoriale di incoraggiare la ricerca e l’innovazione. Una frattura che questo Forum può contribuire a sanare, per l’approccio multidisciplinare con cui è stato costruito e per qualità e quantità degli attori coinvolti”. Sempre nella giornata di ieri sono stati premiati i lavori dei ricercatori under 35: Alessandro Umbrico, Laura Fiorini e Terry Amorese. Il comitato scientifico di ForitAAL ha riconosciuto la qualità e l’incisività dei loro contributi nell’ambito sui temi propri del Forum. Molto soddisfatto il chairman del Forum, Alessandro Leone: “trovo molto incoraggiante che così tanti dottorandi e assegnisti abbiano partecipato alla call for paper sull’AAL, sull’Active & Healthy Ageing e sullo Smart Living. Significa che i nostri sforzi di ricerca, sviluppo, formazione e divulgazione sui temi dell’invecchiamento della popolazione e sul cambio demografico stiano dando i frutti sperati. Rivendichiamo fortemente l’approccio multidisciplinare che ha sempre contraddistinto le nostre proposte progettuali. La nostra équipe di ricerca è composta da figure che provengono da ogni ambito disciplinare e si avvale della contributo di imprese private e di strutture cliniche per la prototipazione delle nostre tecnologie. Una ricerca da e per l’uomo nei suoi ambienti di vita non può prescindere da un metodo olistico, che guardi al soggetto in tutta la sua totalità di bisogni, di cura, di interessi”. Attesa per la sessione conclusiva del Forum, in cui interverrà l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Loredana Capone, sul delicato tema del rapporto tra salute e turismo accessibile.

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