Dalla partecipazione al festival di Louis Moholo – uno tra i più significativi artisti sudafricani, membro fondatore dei Blue Notes, successivamente componente dell’orchestra Brotherhood of Breath e tra i fondatori di gruppi come Viva La Black e della Dedication Orchestra – è nato anche l’album “Born Free” (Incipit Records / Egea) realizzato in duo con il pianista Livio Minafra. L’album, uscito da poco in cd e dvd, è frutto di tre importanti concerti del duo in Italia e in Germania (Talos Festival 2014, Internationales Jazzfestival di Münster e Bielefeld Jazz Festival 2015), con le immagini video raccolte da Giuseppe Magrone e Paolo Paparella nelle location dei concerti.
A Ruvo di Puglia, intanto, fervono i preparativi per la nuova edizione del Talos Festival. La melodia, la ricerca, la follia, ideato e diretto daPino Minafra, che da giovedì 1 a domenica 11 ottobre proporrà un articolato programma dedicato al fenomeno della banda con oltre 400 ospiti, quasi trenta concerti, produzioni originali, proiezioni, mostre, masterclass, affermandosi ancora una volta come una delle manifestazioni pugliesi più apprezzate e conosciute a livello nazionale ed europeo. Il festival – diviso in due sezioni, un’anteprima dedicata alle bande che si sono formate all’interno di istituzioni culturali, conservatori, scuole e non solo (1/7 settembre) e il festival internazionale (8/11 settembre) – ospiterà tra gli altri Fanfara di Tirana, Transglobal Underground, Funkoff, Burry Guy, Franco D’Andrea, Hosni Niko Zela e Albanian Iso Polyphonic Choir, Minafrìc Orchestra, Louis Sclavis e Michele Rabbia Duo, Nicola Pisani, Michele Jamil Marzella, Conturband, Francesco Sossio Banda, Pasquale Innarella Quartet.