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“FESTA DEL PRIMO MAGGIO A KURUMUNY” A MARTANO

“FESTA DEL PRIMO MAGGIO A KURUMUNY” A MARTANO

Domenica 1 maggio, a Martano, località Kurumuny (ingresso con tessera sociale 5 euro) si terrà la “Festa del Primo Maggio a Kurumuny” appuntamento tradizionale organizzato dall’omonima casa editrice in collaborazione con l’Associazione Ambrò e con il patrocino del Comune di Martano.  La quindicesima edizione è dedicata a Lucia Assunta De Pascalis, grande interprete del canto popolare di tradizione orale del Salento.

Al Primo Maggio a Kurumuny si celebra il lavoro, con una lunga giornata che comincerà con le prime luci del mattino e proseguirà fino al tramonto, tra musica, arte, solidarietà, libri, vino, pane e carne arrosto. Sin dalla prima edizione, l’intento è stato quello di legare la memoria a un avvenimento che presenta tutti i requisiti di una grande festa popolare per celebrare la fatica quotidiana dei lavoratori. Festa del lavoro e dei lavoratori che naturalmente si apre sino a comprendere il tema della multiculturalità, dei diritti dell’altro e la necessità della salvaguardia delle radici. Da qui sono passate migliaia di persone e centinaia di musicisti, scrittori, danzatori e danzatrici, cantanti, intellettuali, politici e il premio Nobel per la Pace Rigoberta Menchú. Il pranzo è autogestito dai singoli partecipanti mentre l’organizzazione offre vino (finché ce n’è) e pane e mette a disposizione di tutti bracieri per gli arrosti.

Tra gli artisti che si esibiranno quest’anno, alcuni protagonisti della musica popolare di riproposta che si ritroveranno insieme per un viaggio nella musica di tradizione orale del Salento.  Ninfa Giannuzzi, Rachele Andrioli, Simona Gubello e Meli Hajderaj presenteranno in anteprima il loro nuovo progetto discografico Rosamarino, prodotto da Kurumuny con il sostegno di Puglia Sounds Record 2016, in uscita a metà maggio. Con Rosamarino si entra in un mondo inedito, fatto di forti suggestioni emotive e quasi ‘paesaggistico-olfattive’; ogni brano è capace di conservare la propria radice di appartenenza, ma al tempo stesso diventa nuovo grazie a un uso sapiente del canto che trova nell’elettronica una fine cesellatura. I Mascarimirì proporranno in anteprima Pizzica dance hall party, un dj/live set dove la musica salentina incontra il Sound System per avvicinarsi ai codici musicali contemporanei, offrendo un spettacolo tutto da ballare, all’insegna della circolarità che lega tamburrello vinile e CD. Progetto realizzato e promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record 2016, distribuito da Kurumuny, in uscita a metà maggio.  Inoltre si alterneranno sul palco Manifattura Clandestina, band nata nel 2005 che al ritmo di folk suona e canta il quotidiano e il sogno di un mondo migliore possibile; Sombra Negra che con il loro sound accompagneranno i partecipanti tra Spagna e Sud America: flamenco e patchanka costituiscono il pretesto per un ritmo caldo e coinvolgente fatto di sonorità contemporanee; infine dj set di Stef Nutz conduttore della trasmissione Borderò su ZeroWebRadio che proporrà pezzi pop, classic rock e surf degli anni 60/70/80/90.

Anche per questa edizione Kurumuny propone l’iniziativa “Il peso della cultura: libri al chilo”. In occasione della festa del Primo Maggio sarà possibile acquistare una sporta di libri al chilo. Il peso dei libri è il simbolo della certezza fisica e materiale del peso della conoscenza e dell’informazione, perché chi legge ha una marcia in più, perché leggere rende liberi, perché i libri diventino compagni irrinunciabili.

La foto del manifesto è di Raffaele Ballirano, vincitore della quarta edizione del concorso “Uno scatto per il Primo Maggio”. La giuria, composta da Valeria Potì, Carlo Elmiro Bevilacqua e Luigi Chiriatti, scegliendo questa foto, ha inteso guardare al mondo del lavoro in termini positivi e propositivi, affidando dunque all’immagine selezionata il compito di raccontare il lavoro come sacrificio che produce risultati, cogliendo un particolare dell’arte della panificazione, proprio quando la cronica assenza di occupazione assume risvolti drammatici. Siamo al cospetto di un mestiere antico, quello del panettiere, che richiede profonda dedizione e sacrificio, pazienza e amore, anche in considerazione dei turni e dei tempi di svolgimento che questo comporta.

Questi gli ingredienti migliori per ottenere buon pane e, forse, per ripensare a un futuro dove lavoro e dignità del lavoratore assumano la centralità che meritano così come cita l’articolo primo della nostra costituzione. Kurumuny si trova nelle campagne di Martano (seguire le indicazioni presso tutti gli ingressi del paese), nei pressi dell’uscita per Castrignano de’ Greci sulla SS16 Lecce-Maglie.

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