Elio Germano al Festival del Cinema Europeo
ELIO GERMANO è il protagonista di domani, mercoledì 20 aprile, del XVII Festival del Cinema Europeo di Lecce. Anti – divo capace di galvanizzare con la sua grinta ogni film, a trentacinque anni può vantare una carriera importante e istrionica riuscendo a interpretare personaggi impegnati e non con una versatilità che ha pochi eguali. Alle ore 20.30, in sala 1, ELIO GERMANO ritirerà l’Ulivo d’Oro nel corso di un incontro, condotto da Laura Delli Colli, durante il quale ripercorrerà le tappe del suo lavoro che sta segnando il nuovo cinema italiano. Al termine segue la proiezione del suo ultimo film da protagonista Alaska (Italia – Francia, 2015) di Claudio Cupellini. L’omaggio prevede anche Nessuna qualità agli eroi (Italia – Svizzera, 2006) di Paolo Franchi in programma alle ore 18.00 in sala 1.
Continuano le retrospettive dei protagonisti del cinema europeo e italiano; alle ore 11.00 in sala 2 per l’omaggio a Christian De Sica Sapore di mare (Italia, 1983) di Carlo Vanzina, ore 22.00 sala 4 Uomini uomini uomini (Italia, 1995). Per Krzysztof Zanussi in sala 3 ore 18.00 Illumination (Italia – Polonia – Uk, 1973) e alle ore 22 Da un paese lontano (Italia – Polonia – Uk, 1981). Per la retrospettiva di Andrzej Zulawski alle ore 10.30 in sala 4 Sul globo d’argento (Polonia, 1988), mentre alle ore 19.45 in sala 3 Il diavolo.
In sala 2 alle ore 18.00 continuano gli appuntamenti con CINEMA E REALTA’ questa volta affrontando il tema Vita e lavoro. I due documentari previsti, Santi Caporali di Giuseppe Pezzulla e La gente Resta di Maria Tilli, raccontano il confronto tra i caporali e gli immigrati sfruttati nei campi e tre fratelli tarantini che vivono tra il mare e l’Ilva, nel quartiere Tamburi, a ridosso del grande siderurgico. A seguire incontro con i registi.
Sempre in sala 2 alle ore 22.30 è la volta del primo appuntamento del PREMIO MARIO VERDONE con la proiezione del primo dei tre film candidati, Pecore in erba di Alberto Caviglia.
Continuano le proiezioni della nuova sezione del Festival COMMEDIA EUROPEA con Heil (Germania, 2015) di Dietrich Bruggemann; satira feroce che ben cattura la complessità dell’attuale mondo reale.
Alle ore 20.30 in sala 2 il secondo appuntamento con PREMIO LUX con il lungometraggio The lesson (Bulgaria – Grecia, 2015) di Kristina Grozeva e Petar Valchanov.
In sala 5 continuano le proiezioni dei film in concorso per la vittoria dell’Ulivo d’Oro:
alle ore 09.00 Dora or the sexual neuroses of our parents (Svizzera, 2015) di Stina Werenfels, adattamento della piéce del drammaturgo svizzero Lukas Bärfuss, è una rappresentazione non convenzionale della disabilità mentale
Alle ore 11.00 Virgin Mountain (Islanda, 2015) del regista Dagur Kari racconta di Fusi, un quarantenne che non ha ancora trovato il coraggio di entrare nel mondo degli adulti.
Alle ore 18.00 Baby(a)lone (Lussemburgo, 2015) di Donato Rotunno, storia di un salto in un avanti brutale e violento che segna la vita dei tredicenni protagonisti, in fuga da un reale che non tollerano, dei loro momenti di felicità e di un benessere che non hanno mai conosciuto. A seguire incontro con il resgista.
Alle ore 22.15 The Cleaner (Slovacchia, 2015) di Peter Bebjak scandaglia i condizionamenti genetici della psiche umana che possono far deviare dalle forme accettabili della personalità e, come accade al protagonista, oltrepassare i limiti del comportamento. Segue incontro con il regista.
In sala 4 a partire dalle ore 18.00 continua la rassegna FESTIVAL IN CORTO, che comprende la proiezione dei corti della sezione PUGLIA SHOW (in concorso e fuori concorso), PREMIO EMIDIO GRECO e lavori realizzati dagli allievi della Scuola Nazionale di Cinema.
