CS CIVICA-CHIRIZZI RISPONDE A CONGEDO SU QUESTIONE TURISMO
CHIRIZZI A CONGEDO: “20 ANNI DI ASSESSORATI AL TURISMO INESISTENTI. L’AMMINISTRATORE NON È UN TOUR OPERATOR”
“Leggo incredulo un post sulla pagina del candidato sindaco Erio Congedo, che parla a ruota libera di concetti come destagionalizzazione ed organizzazione e su come il Comune debba (secondo lui o i suoi specialisti del settore) attivarsi. Il candidato Congedo e tutti i suoi consiglieri/esperti del settore hanno scambiato l’Amministrazione Pubblica per una struttura alberghiera o per una catena di strutture ricettive da lanciare sul mercato”.
Così Pierfrancesco Chirizzi, candidato al consiglio comunale di Lecce per la lista “Civica.” con Carlo Salvemini sindaco.
“Forse Erio Congedo e i suoi – continua Chirizzi -, hanno scambiato l’amministrazione comunale per un tour operator che stringe accordi commerciali con buyers di paesi stranieri. Se lo hanno fatto, allora mi perdoneranno se faccio notare che i mercati di nicchia sono quelli che offrono servizi a piccolissime porzioni di clientela attenta ed estimatrice di particolari segmenti di mercato. Una nicchia per il mercato cinese deve essere bella grande, tanto grande da trasformare quella piccola e preziosa nicchia in un casermone dove l’offerta standardizzata possa finalmente soddisfare i milioni di viaggiatori provenienti da quel Paese”.
Dopo vent’anni di “inesistenti assessori Turismo – chiede il candidato di Civica -, ci sarà mai qualcuno che abbia contezza di qual è il compito di un’amministrazione, di quali sono i compiti di un assessore al ramo, o dobbiamo continuare a sopportare inadeguatezza ed impreparazione?
L’ufficio del Turismo di un Comune i Lecce, seguendo le linee politiche del proprio assessore, crea i presupposti per dare ai bravi imprenditori la possibilità di destagionalizzare. L’assessore non destagionalizza ma, se capace di intercettare iniziative regionali e comunitarie, pone le basi per la
realizzazione di strutture ed infrastrutture che possano ricevere turismo di qualità, diversificando per fasce e settori ancora poco esplorati come quello congressuale, per fare un esempio”.
Chi “mangia turismo a colazione – conclude Chirizzi -, sa che per la nostra Città c’è un punto di partenza imprescindibile: l’Ufficio Turismo. Se non si riparte dalla riorganizzazione del settore dell’amministrazione ad oggi inesistente, non si va da nessuna parte. Il destination manager, che forse è la figura a cui vagamente si riferiva Erio Congedo nel post, oggi non saprebbe neanche dove mettersi a sedere e quale computer accendere”.