venerdì, Marzo 29, 2024
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E’ morto Carlo Azeglio Ciampi

Aveva 95 anni. Nato a Livorno nel 1920 è stato presidente della Repubblica dal 1999 al 2006.  Governatore della Banca d’Italia dal 1979 al 1993, poi presidente del Consiglio tra il ’93 e il ’94, quindi ministro del Tesoro dal 1996 fino all’elezione al Quirinale. Avrebbe compiuto 96 anni il prossimo 9 dicembre.A Livorno, dove Ciampi era nato, è stato proclamato il lutto cittadino in concomitanza con le esequie.

Ciampi era ricoverato da alcuni giorni nella Clinica Pio XI, dopo un peggioramento delle sue condizioni di salute. Lo conferma il professore Andrea Platania, primario Medicina interna, che lo aveva in cura. “Sono con la famiglia – ha affermato Platania – che in questo momento chiede riservatezza”.

L’ex presidente della Repubblica fu eletto il 13 maggio 1999. Record assoluto di velocita’: solo 2 ore e 40 minuti per far partire il settennato dell’ex Governatore della Banca d’Italia. Un solo scrutinio (prese 707 voti su 990 votanti). Sulla sua candidatura accordo trasversale tra Veltroni, Fini e Berlusconi.

IL CORDOGLIO DEL MONDO ISTITUZIONALE E POLITICO –

L’abbraccio del Governo alla signora Franca. E un pensiero grato all’uomo delle Istituzioni che ha servito con passione l’Italia”, scrive il presidente del Consiglio Matteo Renzi.

“Tutta la sua esistenza è stata percorsa da un profondo amore per il nostro Paese, un amore espresso nel servizio alle istituzioni repubblicane” il ricordo del presidente del Senato, Pietro Grasso. “Carlo Azeglio Ciampi sarà ricordato come un modello di autentica virtù civile, una delle migliori espressioni della cultura democratica italiana”.

“Tutto il Paese piange in queste ore la perdita di una grande figura di straordinaria integrità morale” sottolinea la presidente della Camera, Laura Boldrini, ricordando tra l’altro “il modo imparziale e rigoroso con cui ha esercitato il ruolo di Presidente della Repubblica”.

Carlo Azeglio Ciampi è stato uomo delle Istituzioni, alle quali ha dato prestigio in ognuno dei numerosi incarichi pubblici ricoperti”. Di lui ricordiamo – scrive Boldrini – l’europeismo convinto che ha saputo coniugarsi ad una potente azione di rilancio dell’identità e dell’orgoglio nazionale; la capacità di mobilitare le energie profonde del Paese per obiettivi condivisi, come fu l’ingresso nella moneta unica; e soprattutto il modo imparziale e rigoroso con cui ha esercitato il ruolo di Presidente della Repubblica, accompagnato nel Paese dallo stesso larghissimo consenso con il quale era stato eletto al Quirinale. Alla signora Franca e ai familiari del Presidente giunga l’affettuoso abbraccio mio e della Camera dei deputati”.

 

“Carlo Azeglio Ciampi è stata una straordinaria figura di italiano e di europeo – sottolinea il presidente emerito della Repubblica e senatore a vita Giorgio Napolitano – Nell’esprimere la sua personalità in sempre più alte funzioni ed esperienze, ha operato ininterrottamente al servizio dello Stato e dell’interesse pubblico. Ha ridato forza all’idea e ai simboli della patria. E nel sentimento comune degli italiani ha impersonato valori preziosi di probità, integrità morale, talento operoso e multiforme cultura, dedizione alle cause più nobili”.

“L’Italia perde una personalità di grande statura morale e intellettuale, che ha messo la sua vita al servizio del Paese, con un altissimo senso delle istituzioni e una forte passione civile” afferma in una nota il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti.

“Ha dedicato un’intera vita allo Stato e ci ha fatto sentire l’orgoglio di essere italiani. Se ne va un grande Presidente.  scrive il ministro della Difesa, Roberta Pinotti.

“Il Partito democratico saluta con commozione il Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi. La sua scomparsa addolora noi e gli italiani – scrivono in una nota congiunta Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini, vicesegretari del Pd – Carlo Azeglio Ciampi è stato un uomo delle istituzioni che ha servito il Paese nel senso più alto e nobile con competenza, rigore e misura”.

“Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi – si legge in un messaggio di Massimo D’Alema – Ciampi non è stato soltanto uno straordinario uomo di Stato che ha servito il Paese con grande equilibrio, rettitudine e straordinaria passione civile e democratica. Ciampi è stato molto di più: il presidente di tutti i cittadini, che ha cercato di restituire agli italiani l’orgoglio dell’appartenenza ad una comunità nazionale, l’orgoglio della nostra storia e dei nostri valori comuni. Di questo gli saremo sempre grati”.

“La morte di Carlo Azeglio Ciampi mi addolora in modo particolare e profondo. Sono sempre stato colpito dalla sua carica umana e dalla sua autorevolezza – sottolinea Romano Prodi – È infatti per queste sue grandi doti che gli sono stati affidati i compiti più alti proprio nei momenti di maggiore difficoltà del nostro Paese”.

Scrive l’ex premier Enrico Letta: “Ci lascia uno dei padri. Se l’Italia è (ancora) un grande Paese è la riconoscenza che dobbiamo.

“Esprimiamo sentito cordoglio da parte dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi”. Così in una nota i capigruppo M5S in Parlamento Laura Castelli e Luigi Gaetti.

“Cordoglio, a nome mio e del gruppo Fi alla Camera, per scomparsa del presidente Carlo Azeglio Ciampi. Economista, politico, servitore dello Stato” scrive Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

“Ho avuto l’onore di collaborare con lui 5 anni, nel periodo della sua presidenza – dice Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri del Senato – Penso che l’Italia debba avere verso quest’uomo un debito di riconoscenza e di gratitudine. Ha servito le istituzioni con onestà, rettitudine, intelligenza e profondissima sensibilità istituzionale ed internazionale”.

“A nome di tutto l’Udc esprimo le più sentite condoglianze per la scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi: un grande Presidente, un grande servitore dello Stato e delle sue istituzioni – sottolinea il segretario Udc, Lorenzo Cesa – Scompare oggi l’uomo che ha amato l’Italia e in uno dei momenti più difficili della sua storia ha saputo tenerla unita. Il Paese deve al Suo Presidente profonda gratitudine”.

“Uomo delle istituzioni dalle larghe vedute”, per il senatore Lucio Barani, presidente del gruppo Ala a palazzo Madama, Ciampi “è stato tra i protagonisti della storia repubblicana, contribuendo a rendere grande l’Italia nel più ampio consesso europeo che in quegli anni si andava delineando”.

Il presidente dei deputati di Sinistra Italiana a Montecitorio Arturo Scotto scrive: “Sinistra Italiana ricorda Carlo Azeglio Ciampi con grande affetto e profonda gratitudine. Uno statista, un antifascista, un grande italiano”.

BUFERA SU SALVINI – Fuori dal coro il segretario federale della Lega Matteo Salvini, che in diretta da Pontida commenta: “Al di là del cordoglio” per la morte di Ciampi, “politicamente è stato uno dei traditori dell’Italia e degli italiani, al pari di Napolitano e Prodi”. Poi rincara: “Politicamente uno dei complici della svendita dell’Italia e degli italiani ai poteri forti, ai massoni, ai banchieri e ai vecchi finanzieri, come Napolitano, Prodi e Monti. Politicamente parlando quindi era lontanissimo da quello che era l’interesse dei cittadini”. Da Pontida Salvini offre il suo “cordoglio alla famiglia per la morte di Ciampi e una preghiera”.

Le reazioni non si fanno attendere. “Carlo Azeglio Ciampi è stato un padre per questo Paese” afferma il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. “E’ stato davvero un grande italiano e un grande europeo: è incredibile leggere persino oggi parole vergognose nei suoi confronti come quelle di Salvini: lui sì un vero traditore della Patria se non avrà nemmeno il buongusto di chiedere scusa per le sue espressioni indecenti”.

“Veramente non c’è limite al peggio – replica Emanuele Fiano, componente segreteria del Pd – Salvini, in crisi di protagonismo, non trova di meglio da fare che insultare, in modo becero, nel giorno della sua scomparsa, un grande uomo delle istituzioni come Carlo Azeglio Ciampi”. “Salvini – avverte – non riuscirà mai a realizzare un miliardesimo di ciò che ha fatto Ciampi per il suo Paese. Nel frattempo si vergogni”.

Anche per il senatore del Partito democratico Stefano Esposito “Salvini ci ha abituati da tempo a una demagogia becera e spicciola ma oggi non solo il suo attacco a un servitore dello Stato, onesto e coerente come Carlo Azeglio Ciampi, è la rappresentazione plastica di un individuo che dello sciacallaggio ha fatto uno stile di vita, ma è un gesto vergognoso che dimostra quanto dopo aver toccato il fondo si possa fare di peggio”.

“Salvini dimostra ancora una volta di essere un avvoltoio della politica che apre bocca solo per farsi notare, con insulti e parolacce. Un politico inutile all’Italia” dichiara la senatrice del Pd Maria Spilabotte, vicepresidente della Commissione Lavoro.

“Non sarà certo Salvini, con le sue dichiarazioni tanto ributtanti e miserevoli da non meritare commenti, a macchiare il ricordo di uno straordinario uomo dello Stato come il Presidente Ciampi” afferma il deputato di Area Popolare e Presidente dell’Udc, Gianpiero D’Alia.

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