Continua l’offensiva dei carabinieri contro lo spaccio di stupefacenti nei locali notturni del litorale adriatico. A Santa Cesarea Terme i militari della Compagnia di Maglie e della Stazione di Poggiardo hanno tratto in arresto due giovani con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il primo è Rosario Amaddio, 24enne della provincia di Monza-Brianza che è stato sorpreso dai carabinieri mentre cedeva stupefacente. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di 9 dosi di cocaina per complessivi 6,43 grammi; 2 dosi di MDMA per complessivi 4.8 grammi; nonché la somma contante 150 euro, ritenuta provento della pregressa illecita attività di spaccio. Il giovane dopo le formalità connesse all’arresto è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari;
Il secondo ad essere stato arrestato in flagranza con l’accusa di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale è Liuzzi Alessandro, 25enne di Melendugno, già noto alle forze dell’ordine.
Il venticinquenne, sempre all’interno di un locale da ballo, è stato sorpreso nell’attività di spaccio dai militari ma in questo caso per sottrarsi al controllo ha sferrato un pugno ad uno dei militari impiegati nel servizio causandogli un’ampia contusione alla testa. Il giovane è stato comunque bloccato e dichiarato in arresto, ora si trova presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Nel corso dello stesso servizio sono state denunciate tre persone ritenute responsabili del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e porto ingiustificato di oggetto atto ad offendere. Si tratta di A.I., 22enne di Ariccia, già noto, trovato in possesso di 10 dosi Mdma per grammi 0,6; D.P.A., 21enne di Martano, trovato in possesso di una dose Mdma per complessivi grammi 0,2, nonché un ritaglio di una dose contenente residui di marijuana; L.L., 22enne di Varese, trovato in possesso di un coltello pieghevole con lama di 7 cm.
Tutto è stato sottoposto a sequestro.
