Guido e Giordano Anguilla (FdI): “Amministrazione non in grado di garantire decoro e sicurezza”
Gli immigrati costretti a dormire per terra, tra sporcizie e formiche sono scene di degrado che non avremmo mai voluto vedere a Lecce, ma che quotidianamente osserviamo a Parco Tafuro.
Uno spazio dedicato alle famiglie, che portano i piccoli a giocare, è diventato un luogo in cui abbandono e sporcizia dominano. Un contesto indecoroso in cui spiccano ovunque persino cavi scoperti ed erbacce. Eppure lì circolano bambini, spesso anche molto piccoli, che potrebbero mettere le mani ovunque.
È facile fare retorica ipocrita in campagna elettorale, soprattutto quella dell’accoglienza, ma poi, nei fatti, alcune di queste persone che vengono da paesi lontani finiscono abbandonate a se stesse e magari a dormire in strada .
È il flop delle politiche migratorie, di chi ha voluto aprire a tutti senza capire quale fosse il reale stato di salute dell’Italia, che può accogliere si ma fino a un certo punto.
E’ anche il fallimento delle politiche sociali del Comune di Lecce. Quando finisce la campagna elettorale, la partita è più difficile, perché bisogna trasformare gli impegni presi in fatti concreti. Era stata promessa più attenzione alle periferie e maggiore ascolto.
Questa amministrazione non può ignorare la vergognosa situazione di Parco Tafuro: si intervenga subito con il personale competente per evitare che il degrado diventi un’abitudine.
Gli uomini costretti a dormire a terra tra gli insetti dovrebbero essere un monito per tutti i sostenitori dell’accoglienza.
Bisogna essere in grado di garantire una vita dignitosa prima di permettere a tutti l’ingresso. A noi sembra, invece, che alcune amministrazioni locali, come quella leccese, non siano in grado di garantire nemmeno il decoro e la pulizia di uno dei parchi più frequentati della città.
Andrea Guido
Roberto Giordano Anguilla