EMILIANO A BRINDISI: DECARBONIZZAZIONE DEVE ESSERE UN MANTRA. SERVONO RICERCA E TECNOLOGIE, NON CHIACCHIERE
Non c’è solo Taranto da decarbonizzare: anche a Brindisi c’è una grande azienda che produce bruciando carbone.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha così partecipato questo pomeriggio a Brindisi al convegno promosso da Cgil, Legambiente e Comune sul tema della decarbonizzazione.
“Qui – ha detto Emiliano a margine dei lavori – abbiamo di fronte un’azienda molto diversa da Mittal, l’Enel, che è molto più responsabile e che di fronte alle pressioni sia della Regione che del Comune ha deciso di decarbonizzare in modo spontaneo, cosa che invece Mittal non si vuole rassegnare a fare.
E un porto straordinario e bellissimo come quello di Brindisi non ha nel suo destino solo il carbone, si può fare molto altro e cercheremo di sostenere lo sforzo anche con le Zes – zone economiche speciali – che sono state recentemente varate per poter dare a Brindisi ciò che Brindisi può fare.
Brindisi è diventata una città bellissima anche dal punto di vista turistico, ma è anche una grande città capace di creare economia e posti di lavoro.
La decarbonizzazione deve essere un mantra, una chiave di volta del sistema per abbassare le emissioni di CO2 e azzerare quelle nocive. Per passare dalla teoria alla pratica occorrono molti tavoli, molta ricerca, molta applicazione di tecnologie e smetterla con le chiacchiere, andando al concreto.
Sono quattro anni che la Regione Puglia aveva proposto ai vari governi la decarbonizzazione anche dell’Ilva e se ci siamo ridotti a dire che uno stabilimento a carbone è perfino antieconomico, oltre che dannoso per la salute, bisogna cambiare tecnologia, perché l’acciaio e l’energia servono in un’economia moderna ma non possono essere prodotti in quella maniera”. sere prodotti in quella maniera”.