venerdì, Marzo 29, 2024
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Crisi a Casarano

Al Sindaco di Casarano

La sua rielezione a sindaco, a seguito dell’ultima competizione elettorale del giugno 2017, è il frutto del lavoro e dell’impegno di una coalizione, composta da cinque forze politiche di area moderata, sulla scorta di un progetto e di una idea di città dalle stesse condiviso e partecipato finora disattesi.
Tale risultato rappresenta la conseguenza di un percorso la cui origine risale al lontano 2009 quando, con il contributo di tutti, si è permessa quella svolta da decenni auspicata che ha visto il proprio preambolo nelle accorate battaglie civiche sul tema ambientale e sulla salvaguardia dei conti pubblici e del patrimonio comunale.
In conseguenza del risultato elettorale, ogni forza politica facente parte integrante la coalizione avrebbe dovuto essere debitamente riconosciuta in seno al governo cittadino in ragione di quell’impegno, prima politico e poi morale, disatteso subito dopo la sua rielezione.
In particolare le forze politiche del Centro Democratico Cristiano e Fratelli d’Italia hanno ritenuto, fin da subito, con chiarezza e lealtà, che per il bene della città fosse necessaria una rivisitazione delle modalità di condivisione, partecipazione, progettualità e attuazione del programma di governo sottoscritto da tutte le forze facenti parte la coalizione.
Le sopracitate forze politiche, ritengono, che siano maturi i tempi per avviare una seria e serena riflessione e per un dibattito serrato, pur sempre leale, per il rilancio dell’azione amministrativa e ancor prima di quella politica.
Ritengono altresì che le forze politiche costituenti la coalizione debbano tornare a svolgere un ruolo attivo, di coordinamento, di filtro e di confronto continuo con l’esecutivo, svolgendo il naturale ruolo, quanto mai necessario, di collegamento tra i cittadini e l’amministrazione.
Ritengono necessario ripartire dal risultato elettorale, che ha visto le due forze politiche essere determinanti, per il raggiungimento degli obiettivi e per la riconferma, mai scontata, del sindaco Stefano.
Ritengono che il riequilibrio della rappresentatività, di tutte le forze politiche della coalizione, sia necessario e imprescindibile, per ridare la giusta dignità nonché la giusta responsabilità di governo della città.
Pertanto chiedono al sindaco l’apertura della verifica politica-amministrativa, quanto mai stringente e definitiva, e contestualmente rivendicano il giusto riconoscimento di entrambe le forze all’interno dell’esecutivo.
Se la coalizione avrà una natura conservativa, o peggio ancora protettiva dei partiti e del suo massimo esponente, allora l’appuntamento della nostra città con la sconfitta (certa), consegnando di fatto le chiavi della città alle opposizioni, sarà solo rimandato. Se invece si rinnoverà il patto, si riformerà una coalizione di governo che abbia a cuore riforme e trasparenza, se la coalizione accompagnerà e sosterrà la ripresa economica e culturale, guardando anche alla coesione sociale, con provvedimenti innovativi, se perseguirà un rinnovamento condiviso e partecipato, allargato anche alle forze non
rappresentate nell’assise comunale, se avrà la capacità di proiettare Casarano al centro delle nostre istituzioni politiche e territoriali, allora si potrà sperare di avere risposto in pieno al mandato concesso dal popolo.
Purtroppo l’alternativa, se mai fosse perseguibile, è né rassicurante né disponibile. Infatti, se saremo esitanti e recalcitranti a dare vita ad una nuova e rinnovata coalizione, se il rinnovo del patto non avverrà, allora le forze politiche del CDC e Fratelli d’Italia si riterranno liberi dai vincoli di coalizione e valuteranno di volta in volta, nel merito, dei procedimenti attuativi, e nel metodo, a seconda le modalità di condivisione e partecipazione, l’operato dell’esecutivo.
Solo ripartendo dal risultato elettorale, solo attraverso la rappresentatività di tutte le forze politiche nell’esecutivo, solo attraverso un rinnovato rapporto tra sindaco, giunta, consiglio comunale e forze politiche della coalizione vi potrà essere un rilancio della città nell’interesse dell’intera comunità.

Venerdì sera abbiamo concordato con i segretari un incontro di tutte le forze politiche della coalizione.
Purtroppo con rammarico abbiamo constatato che alcune forze politiche, non solo non hanno avuto il garbo di comunicare la loro assenza ma hanno mortificato il ruolo di filtro che spetta alle segretrie politiche.
Con questo le due forze congiunte chiedono l’ufficialità dell’apertura della crisi e pari dignità di rappresentanza all’interno dell’esecutivo.

FRATELLI D’ITALIA                         CENTRO DEMOCRATICO CRISTIANO
Segr. Dott. Giacomo Bellomo                Presidente Dott. Adamo Fracasso

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