venerdì, Aprile 19, 2024
HomeSvago e Tempo LiberoEventi & FesteCORTEO PER LA GRANDE GUERRA

CORTEO PER LA GRANDE GUERRA

UN CORTEO PER RICORDARE LA GRANDE GUERRA

L’evento è stato presentato oggi a Palazzo Carafa. Il cammino tra i papaveri. Ricordo del 24 maggio di un secolo fa partirà sabato 23 maggio, alle ore 9, dalla Villa comunale. Prevista la partecipazione di oltre 500 bambini.

E’ stata presentata oggi a Palazzo Carafa la manifestazione dal titolo Il cammino tra i papaveri. Ricordo del 24 maggio di un secolo fa.

Si tratta del momento finale dell’anno zero del progetto triennale relativo alla Prima Guerra Mondiale, elaborato dal Cesram, da Afs Intercultura e dall’Università del Salento. Al progetto hanno aderito numerosi comuni, tra cui quello di Lecce che ha organizzato e ospitato questo evento, Enti locali e nazionali, le scuole della Provincia e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce.

Lecce:Istituto Columella/Presta, Pietro Siciliani, G.Banzi Bazoli, G.Deledda, Antonietta de Pace, Istituto Marcelline, Istituto Calasso, Scuola Media A.Grandi, Scuola Media Galateo Frigole.

Coperino: Istituto Bachelet.

Ruffano: Scuola Media

Alliste: Scuola Media.

Monteroni: Scuola Media Polo 1

Ugento: Scuola Media.

Parabita: Scuola Media.

Casarano: Scuola Media Polo 2, Scuola Media Polo 3.

L’iniziativa – che fa parte del progetto Cento anni fa… la Grande Guerra – intende ricostruire la memoria storica della Prima Guerra Mondiale attraverso un “cammino” non soltanto fisico, ma anche culturale e interiore, rendendo visibile la rete territoriale che ha collaborato al progetto (studenti, scuole, università, enti locali, associazioni culturali, sportive, combattentistiche e d’arma, archivi, Forze armate e della difesa).

Sarà l’occasione per concludere i lavori dei laboratori attivati nelle scuole della Provincia nell’anno scolastico 2014-2015, seguiti dal Cesram attraverso i suoi tutors resi visibili mediante la rete dei partners.

Il corteo – aperto dagli atleti paralimpici e dai rappresentanti del Coni, della Cri, della Nordic Walking e della Fiab Lecce Cicloamici – sarà composto da tutti gli Istituti scolastici che hanno aderito e che porteranno il loro stendardo e un papavero rosso sulla giacca. La partenza è prevista per le 9 dalla Villa Comunale di Lecce. Seguendo via XXV Luglio e viale Lo Re, si giungerà in Piazza d’Italia dinanzi al Monumento ai Caduti per una breve e solenne commemorazione da parte dei vari Consigli comunali dei ragazzi di Lecce e della Provincia. Qui vi saranno due cavalli della Scuola di Cavalleria, con i cavalieri in divisa storica, mentre altri 4 cavalli – portati rispettivamente dalla Fise e dall’Endas Puglia – chiuderanno il corteo. Sulle note del “Silenzio”, avverrà la cerimonia dell’Alzabandiera, con la bandiera donata dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e consegnata al sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi; infine, dopo un breve saluto delle autorità, saranno deposti i papaveri, simbolo dei caduti di tutte le guerre, un simbolo adottato nell’ambito del progetto “Cento anni fa…la Grande Guerra”. Gli studenti delle Marcelline e del Polo 1 di Monteroni, infine, intoneranno alcuni canti della Grande Guerra e l’Inno nazionale. Il corteo si trasferirà poi nel cortile esterno dell’Istituto Marcelline, dove saranno allestiti dei tavoli per presentare i lavori dei laboratori.

“Questa manifestazione – ha spiegato oggi in conferenza stampa il vicesindaco di Lecce e assessore alla Pubblica Istruzione, Carmen Tessitorevuol essere un riconoscimento per gli atti eroici compiuti in nome della Patria e per sensibilizzare le nuove generazioni ai valori fondamentali del nostro Paese. Significativo in questo senso è il ruolo della Suola di Cavalleria. L’Alzabandiera che verrà effettuato durante l’iniziativa non è affatto una scelta casuale perché rappresenta l’identità di una nazione“.

“E’ il caso di sottolineare con forza – ha osservato la presidente del Cesram e docente di Storia delle Relazioni Internazionali dell’Università del Salento, Giuliana Jurlano – la capacità collaborativa della società civile, una società viva, che respira, che vuole ricordare. Certo, ai nostri ragazzi è mancato un pezzo di storia, la consapevolezza di essere italiani: è giunto il momento di comprendere non di censurare”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal tenente colonnello Emanuele Lasalandra, presidente dell’Associazione nazionale Arma di Cavalleria: “Questa manifestazione mi riempie di gioia e mi fa essere ottimista per il futuro. Siamo titolari di valori che non possono essere trascurati perché fanno parte della nostra storia”.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Verified by MonsterInsights