Riprende la ricerca Copagri contro il Codiro
Oggi 06 aprile 2016, presso il campo sperimentale in agro di Matino riprendono le prove della sperimentazione targata Copagri-Università degli Studi di Foggia, per contrastare il fenomeno del Codiro.
Sugli appezzamenti, nell’anno 2016, sono state effettuate la potatura e la cosiddetta “slupatura”, ovvero una pulizia della piante allo scopo di favorirne il maggior arieggiamento e migliorarne lo stato vegetativo, al fine e ostacolare lo sviluppo di avversità parassitarie.
Negli impianti, poi, a seguire, sono stati avviati programmi di monitoraggio a seguito di rilievi agro-climatici, effettuati sul campo mediante installazione di capannine meteorologiche.
Sugli stessi fondi sono state svolte anche le analisi dei suoli, per rilevare le caratteristiche fisiche e chimiche dei medesimi in modo da consentire di elaborare indicazioni che serviranno a migliorare la fertilità grazie alla concimazione organica.
È stata effettuata, poi, la gestione fitosanitaria per quanto riguarda la presenza di parassiti, concordata con i ricercatori grazie anche all’utilizzo di prodotti per la lotta al vettore.
Verrà avviata l’attività definita di bio-stimolazione delle piante per il controllo degli agenti patogeni sugli alberi, un’attività metabolica delle piante che verrà incrementata attraverso l’utilizzo di bio-stimolanti che altro non sono che mezzi tecnici che possono incrementare la produzione delle colture agrarie in termini qualitativi e quantitativi, migliorando l’efficienza e l’efficacia dell’uso degli elementi nutritivi; in alcuni casi questi aumentano la resistenza agli stress di natura biotica abiotica e questi prodotti possono rappresentare un valido strumento per ridurre l’impatto ambientale delle colture, il meccanismo di azione dei suddetti composti è basato sull’aumento dell’attività metabolica delle piante e alla conseguente autodifesa.
A seguire si procederà sugli altri appezzamenti situati all’interno della provincia, basandosi su tre diverse aree: l’area a sud, l’area al centro e l’area a nord del Salento.
Saranno presenti alle attività Fabio Ingrosso, Responsabile della ricerca per Copagri; i proff.ri Carlucci e Lops dell’Università degli Studi di Foggia; i funzionari della Asl; i proprietari che hanno messo a disposizione gli appezzamenti per la ricerca e alcuni esponenti delle aziende fitosanitarie che hanno fornito i prodotti.
La ricerca si svolge a seguito delle comunicazioni inviate all’Osservatorio Fitosanitario Regionale e Nazionale.
Fabio Ingrosso
Presidente Copagri