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Controlli nel casaranese: denunce per furto, droga, guida in stato di ebbrezza e violazione degli obblighi

Controlli nel casaranese: denunce per furto, droga, guida in stato di ebbrezza e violazione degli obblighi

Per violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia delle cose sottoposte a sequestro sono stati denunciati V.U. 53enne di Casarano e S.L. 41enne di Taviano perché circolavano rispettivamente con un motociclo e con un’autovettura sottoposti a sequestro per mancanza della copertura assicurativa.

A Taurisano C.G. 35enne è stato denunciato per possesso ingiustificato di armi bianche perché trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama di 13 cm.

A Ruffano denunciato per evasione A.G. 42enne: sottoposto alla detenzione domiciliare, non era a casa durante la prevista attività di controllo.

A Parabita sono stati deferiti a piede libero per ricettazione G.L. 18enne e D.A. 15enne sopresi a prendere un ciclomotore accuratamente nascosto dietro la centrale di trasformazione dell’energia elettrica. Il mezzo rubato a Taviano due mesi prima, è stato restituito al legittimo proprietario. Per lo stesso reato dovrà rispondere P.G. 51enne titolare di un’area di rifornimento carburante trovato in possesso di 2 candelabri di presi da una chiesa a Racale.

Denunciati per furto, 5 soggetti residenti nei Comuni di Ugento, Parabita, e Racale. In particolare nel primo caso R.S. 27enne è stato sorpreso mentre portava via degli ortaggi all’interno di alcuni terreni dell’agro ugentino. Invece S.F. e F.A. rispettivamente 67enne e 57enne si erano abusivamente allacciati alla rete elettrica pubblica manomettendo il contatore delle proprie abitazioni di Parabita. A Racale, P.I. 27enne è stato individuato quale autore di un furto in abitazione avvenuto qualche giorno prima. Nello stesso Comune, grazie alle telecamere di un sistema di video-sorveglianza, N.F.J 61enne senza fissa dimora è stato denunciato in quanto responsabile del furto delle chiavi di un’abitazione dall’interno dell’auto di un 41enne del luogo.

Grazie all’utilizzo dell’etilometro in dotazione è stata rilevata la guida in stato di ebrezza di 4 automobilisti. Altri 4 individui sono stati invece denunciati per rifiuto di sottoporsi ad accertamenti sanitari per verificare l’alterazione psicofisica da assunzione di sostanze stupefacenti.

I servizi antidroga permettevano di segnalare alla Prefettura di Lecce per uso non terapeutico di sostanze stupefacente 12 persone: 4 a Casarano, trovate in possesso di 3 dosi di pochi grammi di cocaina e 1 dose di marjuana. Ad Ugento altre 4 persone sono state trovate in possesso di modiche quantità di marjuana. Tra Taviano, Melissano, Ruffano e Parabita, altre quattro in possesso ciascuno di una dose sempre di Marjuana.

Le misure di prevenzione inoltrate hanno riguardato 16 proposte di foglio di via obbligatorio nei confronti di altrettanti soggetti.

Infine sempre in questi giorni sono stati eseguiti due provvedimenti restrittivi emessi dall’autorità giudiziaria. Notificata un’ordinanza di sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali nei confronti di Sebastiano Cavalera, 38enne.  L’uomo infatti si era allontanato, qualche giorno prima, da una comunità terapeutica in provincia di Macerata presso cui aveva ottenuto la misura alternativa alla detenzione. Cavalera è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce. Nel secondo caso invece i militari hanno arrestato e accompagnato in Carcere, Massimo D’Aprile 35enne, perché in seguito alla dichiarazione di inammissibilità del ricorso in Cassazione, è diventata esecutiva la sentenza definitiva della Corte di Appello di Lecce con cui dovrà scontare la rimanente pena di 9 mesi per una evasione contestata a dicembre del 2014.

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