Consorzi bonifica, accolti primi ricorsi predisposti dal Codacons Lecce
Importante vittoria dei consumatori salentini e dello sportello Tributi del Codacons di Lecce. In seguito ai ricorsi patrocinati dall’ufficio legale del Codacons di Lecce e coordinati dall’avvocato Giorgio Frigoli, la prima sezione della Commissione tributaria di Lecce ha accolto la linea difensiva proposta dall’associazione annullando le cartelle di pagamento emesse dai Consorzi di bonifica.
È stato, infatti, confermato che ove non vi sia un beneficio diretto e specifico per il fondo, il contributo consortile non sia dovuto. Il ricorso è stato supportato da una perizia agronomica a firma dell’agronomo Giovanni Ascenzo, con cui si è dimostrato come sui fondi dei consumatori non si è realizzato alcun concreto beneficio.
Appare assolutamente chiaro come a questo punto la Regione Puglia debba immediatamente farsi carico della situazione e procedere ad un tempestivo intervento annullando tutte le cartelle esattoriali emesse ed in via di emissione. Occorre, dunque, annullare le cartelle, non procedere ad una loro sospensione che sposta solo in avanti la questione. Ma dal Codacons sottolineano come il presidente Emiliano abbia l’obbligo morale di intervenire prontamente.
“Appare, infatti, decisamente illegittimo – chiariscono – che a causa dell’assoluta bagatellarità di molte cartelle, i cittadini Salentini continuino ad essere vessati pur non avendo, in moltissimi casi, alcun beneficio dall’attività dei vari consorzi di bonifica”.
L’invito anche a tutti i sindaci del territorio da parte del responsabile, l’avvocato Cristian Marchello, ad avviare una serio tavolo di confronto con la Regione Puglia affinché si rinnovino in radice quelli che da più parti sono definiti come carrozzoni mangia soldi.
L’azione contro le ingiuste cartelle esattoriali dei consorzi è stata coordinata dagli avvocati Giorgio Frigoli (responsabile dello Sportello Tributi del Codacons di Lecce), con il supporto professionale dell’agronomo Giovanni Ascenzo e degli avvocati Cristian Sturdà, Alessandra Cancelli, Cristian Marchello, Piero Mongelli e Nicola Tramacere.
