venerdì, Marzo 29, 2024
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Congresso Pd, in Puglia vince Emiliano. Polemiche a Lecce: “Risultati da annullare”

Congresso Pd, in Puglia vince Emiliano. Polemiche a Lecce: “Risultati da annullare”

In Puglia e a Lecce vince la mozione Emiliano che riesce a superare lo sbarramento per partecipare alle primarie Pd del 30 aprile. A livello nazionale, secondo le proiezioni, la mozione Renzi stravince superando il 68%.
In provincia di Lecce, dove il governatore pugliese ha superato l’ex premier con il 43% delle preferenze, tiene banco la polemica innescata dai rappresentanti delle mozioni Renzi e Orlando che contestano i risultati del congresso del capoluogo.
“Il Congresso e’ stato trasformato in una conta delle tessere e, come ha pubblicamente denunciato il rappresentante della Mozione Orlando, pacchetti di tessere sono stati consegnati a una sola persona e pagati dalla stessa persona. Per questo, oggi a Lecce le Mozioni Renzi e Orlando non hanno presentato liste, denunciando l’esistenza di fortissime e incontestabili anomalie – ha dichiarato Alessia Fragassi, rappresentante della Mozione Renzi per la Provincia di Lecce. Gia’ ieri – prosegue Fragassi – come Mozione Renzi abbiamo presentato un ricorso alle commissioni nazionale, regionale e provinciale constatando l’assenza nell’anagrafe di persone tesserate e la mancata o scorretta convocazione di altre viceversa presenti. E va rilevato come, nonostante i rappresentanti della mozione Renzi in sede di commissione provinciale si fossero espressi per la non validazione dichiarando l’esistenza di evidenti anomalie, la commissione regionale, presidente Gigi Nestola, ha inteso comunque validare. Ci auguriamo, a questo punto, un pronunciamento chiaro e immediato della commissione nazionale”.

Sulla stessa linea anche l’onorevole Federico Massa, rappresentate della mozione Orlando: “Non solo si e’ registrato un anomalo incremento delle tessere, ma, come e’ facile evincere dai resoconti fotografici, lo squilibrio fra i partecipanti alla convenzione ed il numero dei votanti ha assunto dimensioni irragionevoli. In un contesto nel quale circa 250 tessere su 600 non sono state ritirate dai ‘titolari’, ma da un unico soggetto che ha versato l’intero importo. Un indizio non vale nulla, due indizi autorizzano un sospetto, tre indizi costituiscono una prova. E, quindi, vi e’ la prova che la convenzione del Circolo di Lecce non legittima l’esito del voto”.

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