giovedì, Marzo 28, 2024
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COLLEGIO GEOMETRI, INCONTRO CON I CANDIDATI SINDACO DI LECCE

​PIANIFICAZIONE URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO

Le dieci proposte dei geometri ai candidati sindaco per uno sviluppo sostenibile di Lecce e delle sue marine

 “Lecce e le sue marine presentano innumerevoli risorse non ancora adeguatamente valorizzate. Per questo oggi, ancor più che in passato, il Collegio provinciale dei geometri e geometri laureati di Lecce intende partecipare attivamente alla realizzazione di un progetto di sviluppo sostenibile complessivo che riguardi tanto il capoluogo salentino, quanto le cinque località del litorale leccese. Un progetto che dovrà essere basato su interventi infrastrutturali che stimolino l’economia e la crescita delle comunità locali”. Con queste parole, il presidente dei geometri salentini, Eugenio Rizzo, ha aperto questa mattina l’incontro con i candidati sindaco di Lecce che si è svolto nella sede del Collegio, in via Duca degli Abruzzi.

eugenio rizzo_presidente COLLEGIO GEOMETRI LECCE

“Questo territorio – ha detto Rizzo – merita le migliori vetrine internazionali, ma ha bisogno di una svolta reale e concreta per elevare la sua qualità di fruizione. Serve una visione organica di sviluppo che cancelli la logica degli interventi transitori. Porre un freno alla cementificazione e al consumo di suolo deve essere la logica di partenza di questo progetto. Fondamentale, per tutelare il paesaggio unico che caratterizza questo territorio, dovrà essere l’incentivazione delle ristrutturazioni del patrimonio immobiliare esistente mediante detrazioni sulla fiscalità comunale. Accanto a questo, riteniamo prioritario investire sui servizi essenziali per le famiglie che abitano le marine leccesi e sulle esigenze delle fasce più deboli. Al contempo, bisogna porre un freno al surplus di attività del settore food che da tempo si concentrano nel centro storico, agevolando il ritorno delle botteghe artigiane e delle attività commerciali. Occorre, insomma, mettere in atto quella riorganizzazione del territorio necessaria per rendere Lecce una città moderna e sostenibile dal punto di vista turistico, universitario e commerciale. E per raggiungere questi e altri obiettivi di crescita – ha concluso – noi geometri siamo pronti a fare la nostra parte”.

Ecco dunque le 10 istanze del Collegio Geometri Lecce ai candidati sindaco, illustrate dal geometra Antonio Vergara:

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1) Regolamentazione esercizi pubblici e vendita al dettaglio nel centro storico. Si auspica un intervento della futura Amministrazione comunale nell’ambito normativo locale che preveda una serie di provvedimenti che possano arginare il “disturbo” agli abitanti del centro storico, la disponibilità di adeguati spazi di parcheggio correlata a una campagna promozionale per l’uso della bicicletta e l’aggiornamento del regolamento d’igiene e delle previsioni urbanistiche (approfondimento dell’approvando Pug). Inoltre, proponiamo di agevolare il ritorno delle botteghe e delle attività commerciali nel centro storico creando, solo per determinate attività merceologiche “escludendo il food”, una vera e propria area franca nel centro storico.

2) Creazione front-office aiuto ai meno abbienti. Oggi la proliferazione normativa nel campo dell’edilizia e di tutto quanto a essa è correlato, ivi compresi gli aspetti fiscali, mette in enorme difficoltà il cittadino che sempre meno è in grado di “far da sé” e sempre di più necessità di validi riferimenti professionali di supporto. A tutela dei cittadini meno abbienti che si trovano a fare “i conti” con le norme, si propone la creazione di un front-office (magari in ambito di sede pubblica) che possa accompagnare e/o soddisfare esigenze di natura professionale tecnica, usufruendo dell’enorme esperienza degli iscritti al Collegio dei Geometri.

3) Controllo della qualità degli interventi sul manto stradale. La soddisfazione del cittadino parte dalle cose semplici e una delle più semplici forse da risolvere è il dissesto del manto stradale. Spesso tale dissesto è causato dal susseguirsi degli interventi nelle sottostrutture, spesso eseguiti in urgenza e mal ripristinati. A tale scopo si propone di istituire un regolamento comunale, affinché tutti gli interventi di riparazione delle sottostrutture del manto stradale, debbano avere alla loro ultimazione un’asseverazione di corretta posa in opera e ripristino del manto stradale, rilasciata da un tecnico comunale o esterno. Meglio se tale controllo è affidato a un professionista residente nel quartiere e ancora migliore se al geometra di quartiere.

4) Un aiuto concreto alla crisi nel mondo delle professioni tecniche. Che le professioni tecniche siano una risorsa importante per il Pil, riteniamo sia un fatto acclarato. Da quasi un decennio, queste professioni soffrono una crisi economica oramai irreversibile e pertanto si ritiene opportuno che l’amministrazione comunale possa attivarsi anche per agevolare una ripresa economica del settore. A tal proposito si propone, anche per piccoli interventi, di procedere all’affidamento dell’incarico congiunto, ovvero, abbinando un tecnico esterno, che collabori con i tecnici interni all’amministrazione, ottenendo così il doppio risultato di agevolare la ripresa economica delle professioni tecniche e utilizzare meglio le risorse interne nelle attività di controllo, vigilanza, esame procedure autorizzative e Rup.

5) Gestione dell’affidamento degli incarichi pubblici. L’annoso problema della trasparenza sull’affidamento degli incarichi da parte delle amministrazioni, riteniamo che con un po’ di buona volontà possa essere risolto, distribuendo le risorse e agevolando i giovani professionisti che si accingono a intraprendere la libera professione. Sempre nel rispetto dell’incarico fiduciario da parte del pubblico amministratore, proponiamo l’affidamento degli incarichi attingendo i nomi dagli albi professionali, previa verifica della regolarità contributiva da parte di questi ultimi, attuando un’equa rotazione. Nel caso in cui siano previsti, incarichi con compensi superiori ai 20.000 euro, si potrebbe procedere all’incarico condiviso fra più professionisti, abbinando sempre un giovane professionista, con iscrizione inferiore ai cinque anni all’albo professionale.

6) Informatizzazione del settore Urbanistica e trasmissione telematica. L’amministrazione uscente ha già avviato il sistema di trasmissione telematica e noi geometri ci siamo prontamente messi a disposizione per la sperimentazione del sistema individuato. Tuttavia tale sistema si è rilevato poco pratico e complesso nella fase di trasmissione, tanto da indurre il rinvio del termine di avvio. Riteniamo opportuno, pertanto, favorire la trasmissione telematica, elaborando un sistema semplificato della procedura di trasmissione, conservando sempre e comunque il front office di relazione con il pubblico, utile a noi professionisti per il confronto e chiarimento delle varie tematiche urbanistiche.

7) Incentivazione della ristrutturazione del patrimonio immobiliare privato. Una buona parte del patrimonio immobiliare del comune di Lecce risale agli anni ’50-’60-’70, epoca in cui si ebbe il boom delle strutture in calcestruzzo cementizio armato. A distanza di anni, oggi tutti questi immobili richiedono un indispensabile intervento di risanamento strutturale. La nostra proposta è di promuovere la ristrutturazione del patrimonio immobiliare privato, mediante detrazioni sulla fiscalità comunale, quali Imu, Tari, Tasi e Tosap, agevolandone così gli interventi. Inoltre, riteniamo opportuno progettare un piano-colore per tutto il patrimonio immobiliare delle marine leccesi, imponendone l’applicazione per ogni intervento di manutenzione proposto dai privati e incentivandone l’applicazione. Così si potrebbe attenuare lo scempio causato dall’abusivismo edilizio negli agglomerati urbani costieri, uniformandone la cromaticità, rendendoli paesaggisticamente meno invasive di quanto non lo siano oggi guardandoli dal mare.

8) Modifica regolamento comunale Tosap. La Tosap forse è una delle tasse locali più odiata dai cittadini, ritenuta spesso ingiusta. Riteniamo possibile modificare il Regolamento Tosap eliminando il pagamento previsto sulle aree private a uso pubblico, “curate e manutenute dal privato senza alcun costo per il pubblico” ed eliminando la tassa sulle fioriere private, che contribuiscono a spese del privato a migliorare l’arredo urbano.

9) Attivazione convenzione stipulata con Collegio Geometri Lecce e Cassa Nazionale Geometri per l’affidamento di incarichi professionali. Tale convenzione, già sottoscritta, consente al Comune di sfruttare un fondo rotativo messo a disposizione dalla Cassa Geometri per il conferimento d’incarichi professionali ai geometri, restituendo le somme a un tasso molto vantaggioso e senza avere il problema del patto di stabilità. Non avendo ad oggi utilizzato tale opportunità, proponiamo di favorire i vari settori della pubblica amministrazione a usufruire di tale convenzione.

10) Lo sport per migliorare la qualità della vita dei cittadini e come volano per l’economia – Istituire bandi pubblici per l’affidamento delle aree di proprietà comunale con destinazione F35. Alla mancanza di strutture sportive nella nostra città, fa fronte la presenza di tante aree individuate per tale destinazione nel Prg e a oggi ancora inutilizzate e che per aggiunta creano degrado nei nostri quartieri a causa della sporcizia e abbandono delle stesse. Inutile sperare che il Comune possa avere i fondi per poterle sfruttare e pertanto i geometri propongono di istituire dei bandi pubblici per l’affidamento in concessione delle aree di proprietà comunale con destinazione F35 “Attrezzature Sportive a Carattere Urbano a Cooperative Sociali o ad Associazioni Sportive”, agevolandone l’accesso al credito sportivo.

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Mauro Giliberti, candidato del centrodestra: “Ristrutturare per crescere”

“Rilanciare l’edilizia vuol dire salvare aziende in crisi, creare posti di lavoro ed affidare lo sviluppo ed il ripristino del decoro urbano ai tecnici della città. La città di Lecce presenta un’ampia fascia urbana costituita da quartieri adiacenti all’area storica che necessitano di importanti interventi di riqualificazione urbana; penso, ad esempio, ai quartieri San Pio, Santa Rosa, Casermette, Leuca ed altre aree limitrofe. Inoltre, abbiamo la grande risorsa inespressa dei borghi e delle periferie, sui quali potremo intervenire grazie ai diciotto milioni di euro finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sul bando “Città RuraLe” redatto dai tecnici comunali, ed incentrato proprio sulle potenzialità delle aree rurali urbanizzate. Ultimo anello di questa visione per cerchi concentrici della nostra città è rappresentato dalle marine, da un lato, e dai confini con i comuni dell’hinterland dall’altro. Per questi ultimi pensiamo ad una omogeneità territoriale ed amministrativa, a partire dai trasporti pubblici che paradossalmente si fermano ai confini della città.

Per le marine, invece, pensiamo ad una enorme operazione di riqualificazione delle aree abitate, affinché diventino i quartieri più belli della città, anche esercitando ogni forma di pressione sulla Regione Puglia per il celere completamento delle opere di urbanizzazione primaria come fogna ed acquedotto, che procedono troppo a rilento, condizionando il turismo.

Il contesto urbano descritto, nella mia visione, prevede la centralità della ristrutturazione e della riqualificazione del cemento esistente mediante il cosiddetto retrofit urbano, approccio culturale distante dall’ipotesi di nuove cementificazioni. Proporremo alla Regione Puglia, in un’ottica sociale di recupero, l’acquisto di immobili abbandonati e confiscati, finalizzato all’edilizia residenziale popolare e convenzionata: una famiglia in difficoltà per ogni via innesca meccanismi di solidarietà orizzontali e patti di cittadinanza; i blocchi di case popolari appartengono ad una visione superata. Per agevolare questo percorso un’Amministrazione Comunale può incentivare comportamenti virtuosi, basati sulla defiscalizzazione dei tributi locali e su una sinergia con gli ordini professionali per costruire un’idea di città omogenea, perfetta sintesi tra creatività, colore, arredo urbano, verde pubblico, illuminazione artistica e non, social housing e che includa nella visione urbana l’accessibilità per tutte le forme di disabilità, la ciclabilità di ogni spazio urbano possibile, la mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico e il rispetto della tipicità dei luoghi.

Nel centro storico, ad esempio, in presenza di un vulnus normativo, il Sindaco deve trovare gli strumenti per agevolare le botteghe e scoraggiare le attività come kebab, internet point e simili. Purtroppo la normativa quadro non prevede una differenziazione merceologica fra le degustazioni di prodotti a km zero e queste categorie: è per questo che ragioneremo sulla versione definitiva del P.U.G., sull’applicazione stringente della normativa nazionale sui volume per un equilibrio misurando l’inquinamento acustico con le nuove tecnologie in collegamento con la sala operativa della Polizia Municipale, discutendo in maniera partecipata il regolamento di igiene, incentivando i privati a locare e privilegiando la qualità del conduttore. Creeremo uno sportello- front office per i meno abbienti in sinergia con il Collegio dei geometri e dei nostri dipendenti pubblici. Controlleremo d’intesa con gli Ordini professionali la qualità degli interventi sul manto stradale, creando una struttura tecnica ad hoc che veda protagonisti i “geometri di quartiere”, anche per aiutare professionisti che soffrono la crisi, come evidenziato nel convegno sulle Professioni da me organizzato, coinvolgendo soprattutto giovani professionisti e che ha visto anche il Vostro collegio sposare quest’idea. Applicheremo in maniera seria le normative ANAC per l’affidamento di incarichi: la parola chiave è rotazione, un solo incarico con un massimo di 20.000 euro all’anno per professionista, come già previsto dal regolamento. Attiveremo inoltre immediatamente una convenzione con il Collegio e la Cassa Geometri per l’affidamento degli incarichi, sfruttando il Fondo rotativo. Miglioreremo e semplificheremo l’informatizzazione del sistema urbanistico e della trasmissione telematica come da Vostre richieste. Infine il mio programma elettorale già prevede il coinvolgimento dei privati per l’affidamento delle aree comunali F35 e per la riqualificazione degli impianti sportivi esistenti e degradati”.

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Carlo Salvemini, candidato del centrosinistra: promuovere il rinnovamento del patrimonio edilizio e la rotazione degli incarichi

“Lecce deve promuovere il rinnovamento del suo patrimonio edilizio, dobbiamo incentivare le ristrutturazioni e le ricostruzioni. Il PUG della giunta Perrone in tante zone B non consente la demolizione e ricostruzione, io invece penso che debba essere consentita, perché dobbiamo rispondere alle nuove esigenze della collettività e lo faremo con agevolazioni della fiscalità urbana.

Oggi l’ufficio Urbanistica e Lavori pubblici non agevolano il lavoro delle professioni tecniche. Tutti insieme dobbiamo istituire una piattaforma digitale per rendere più veloce il lavoro di tutti, professionisti e leccesi: bisogna poter trasmettere un progetto in via telematica, bisogna che l’Amministrazione metta a disposizione tutta la strumentazione urbanistica e la cartografia del territorio, in forma digitale, questo per me è servizio pubblico. Non si può più accettare che i tecnici, per accedere alla strumentazione urbanistica debbano fare i salti mortali.

È ora di mettere a valore le professioni tecniche della città: insieme alle associazioni di categoria capire come rendere più efficiente l’erogazione di permessi, autorizzazioni e pratiche edilizie. Inoltre sono consapevole della grave crisi economica che da dieci anni mette a repentaglio la sopravvivenza di tanti studi professionali. Troppi professionisti a Lecce, non hanno mai avuto incarichi. Proprio perché credo che l’edilizia sia un settore trainante della città, penso che oggi sia un dovere morale dell’Amministrazione applicare scrupolosamente la rotazione degli incarichi e la pubblicazione di bandi. Dobbiamo offrire a tutti un’occasione, redistribuire le risorse, differenziando le competenze, favorendo gruppi di lavoro eterogenei con giovani professionisti. In ciò il ruolo degli ordini professionali è decisivo: devono aiutarci e sostenerci nella definizione di bandi, supportarci per garantire maggiore inclusione. E soprattutto aiutarci a migliorare la qualità dei lavori pubblici, coadiuvandoci nella redazione di regolamenti e linee guida, non solo per la qualità delle strade, che spesso sono mal progettate, ma per la qualità di ogni spazio e dotazione pubblica urbana. Inoltre considero la difesa del piccolo commercio una leva decisiva per la rigenerazione urbana, sono stato il promotore della mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, per la redazione del Documento strategico per il commercio. Voglio invertire le previsioni del PUG di Perrone, che prevede nuovi ipermercati, e utilizzare le recenti norme nazionali, (D.lgs. 222/2016, 125/2015) che consentono ai Comuni di valorizzare l’identità locale”.

Delli-Noci

Alessandro Delli Noci, candidato movimenti civici e Udc: “I geometri e la loro professionalità da sempre rappresentano un valore aggiunto per la nostra collettività per il contributo per possono e devono dare. È mia intenzione coinvolgere gli Ordini e i Collegi di tutti i professionisti che si occupano delle trasformazioni del territorio in un gruppo di lavoro permanente con l’obiettivo di avvicinare le istanze dei liberi professionisti e delle imprese agli uffici tecnici del Comune, implementando gli strumenti di trasparenza e partecipazione in parte già messi in atto durante il mio mandato. Nello specifico intendo avviare un coinvolgimento continuo, teso a favorire una rifioritura urbana attraverso:

− una commissione per riesaminare ed integrare il PUG con l’obiettivo di rendere questo strumento di governo quanto più rispondente alle esigenze dei cittadini e del territorio;

− uno sportello, aperto al pubblico, dell’abitare sostenibile interno all’amministrazione comunale come servizio alle imprese e ai cittadini, una guida per incentivare la cultura della qualità abitativa in relazione alla Lg. Regionale 13/08“Norme per l’abitare sostenibile”, per favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente e rilanciare le economie del settore attraverso una maggiore defiscalizzazione;

− un regolamento chiaro e trasparente in relazione agli affidamenti degli incarichi che premino il merito;

– uno sportello con personale esperto per affiancare i professionisti nella presentazione delle pratiche online

− una commissione del decoro e degli spazi pubblici dove il collegio dei geometri avrà un ruolo importante e determinante in relazione alla stesura della carta del verde urbano”.

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Fabio Valente, candidato del M5S: “Ogni giorno consumiamo un’area di suolo vergine pari a 100 campi di calcio. Il Movimento 5 Stelle si batte da sempre contro il consumo del territorio e tutte le proposte di pianificazione urbanistica si muovono sulla scia di questo importantissimo assunto.

E’ importante iniziare dal recupero del patrimonio immobiliare esistente sia pubblico che privato, attraverso chiare regole urbanistiche finalizzate ad una razionale e corretta pianificazione del territorio cittadino. Le attività di recupero del patrimonio immobiliare esistente garantirebbero immediata occupazione con la riattivazione dell’indotto che gravita intorno al mercato edilizio.

All’interno di un preciso piano di riqualificazione del centro storico è necessario ridurre l’incidenza dei locali “food” favorendo, in termini di riduzione delle tasse comunali, gli affittuari dei locali commerciali e le nuove attività specifiche che si andranno ad insediare sarà possibile ripristinare il giusto equilibrio all’interno del centro storico tra attività caratteristiche della nostra città e locali per la movida. Fuori dalla cinta urbana, infine, è necessario preservare i suoli agricoli dall’aggressione del cemento e incentivare l’agricoltura locale. Nei giorni scorsi è stata approvata in Consiglio Regionale una nostra proposta per l’istituzione della banca delle terre di Puglia. Questo database servirà per censire i terreni agricoli incolti e i fabbricati rurali e fornire, a chi ne fosse interessato, tutte le informazioni per l’affidamento in concessione o locazione a chiunque abbia voglia di intraprendere un’ attività agricola. Le informazioni del caso dovranno essere disponibili entro 180 giorni dall’entrata in vigore del regolamento. Questo è un punto di partenza fondamentale, non solo per l’avviamento di nuove iniziative imprenditoriali, ma anche per la lotta al degrado urbano”.

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Luca Ruberti, candidato di Lecce Bene Comune: “Esprimo apprezzamento per la piattaforma offerta al dibattito elettorale dal Collegio dei Geometri per ragioni di metodo e merito insieme. Rafforza le intenzioni del programma di “Lecce Bene Comune”: sbloccare nei primi giorni di amministrazione gli istituti di partecipazione previsti e mai fatti nascere in 25 anni (da quando cioè una legge li prevede) e incardinare l’ascolto dei diversi portatori di interesse nella maniera più dignitosa, istituzionale cioè, per non sottoporre più nessuno ad una mortificante ricerca di attenzione e non privarci del contributo costruttivo di nessuno. Il primo bene comune che abbiamo è Lecce stessa d’altronde. Evitarci di convocare le Consulte previste dallo Statuto cittadino, come purtroppo è stato fin qui fatto dalle amministrazioni del passato o passivamente accettato dalle opposizioni presenti in Consiglio comunale, significa privarsi dell’apporto della cittadinanza che si intende amministrare e, in definitiva, compromettere il bisogno di risveglio o di partecipazione.

Abbiamo perso 25 anni di opportunità. Bisogna urgentemente ripristinare la prassi democratica e chiamare la città tutta a concorrere al miglior rilancio possibile della città stessa.

Le molte proposte avanzate dal Collegio dei Geometri mi confermano che ci sono esperienze, necessità e sogni inespressi che occorre urgentemente sprigionare per inaugurare una stagione di crescita condivisa, ariosa e trasparente. È il momento di lavorare a questa grande liberazione di energie e capacità degli abitanti, nell’interesse comune della città”.

Matteo Centonze

Matteo Centonze, CasaPound: “Sarei lieto e onorato di usufruire dell’importante e fondamentale collaborazione del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Lecce. Come CasaPound riteniamo fondamentale dare applicazione a progetti come la creazione di adeguati spazi di parcheggio correlata a una campagna promozionale per l’uso della bicicletta nelle zone limitrofe del centro storico. Vista la nostra attenzione verso le fasce più deboli della cittadinanza crediamo importante l’istituzione di un front office che sia vicino ai cittadini meno abbienti nei vari rami della materia fiscale. Crediamo, inoltre, sia necessario garantire un manto stradale impeccabile ai cittadini con una programmazione a lungo termine e che, pertanto, non si basi solo su interventi di urgenza o a ridosso delle scadenze elettorali. Viste infine le tante tasse che vessano i nostri cittadini, approvo e accolgo l’idea di modificare il Regolamento TOSAP, eliminando il pagamento previsto sulle aree private a uso pubblico, curate e manutenute dal privato senza alcun costo per il pubblico ed eliminando la tassa sulle fioriere private, che contribuiscono a spese del privato a migliorare l’arredo urbano. Saremo felici di esporvi anche il nostro progetto di Mutuo Sociale per risolvere l’emergenza abitativa della nostra città, dove sarà indispensabile il contributo della professionalità dei geometri leccesi”.

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