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CITTA’ DI CAVALLINO

Le opere di Arnaldo Miccoli in esposizione alla Galleria del Palazzo Ducale dei Castromediano.

Taglio del nastro, domenica 10 gennaio 2016 alle ore 17.30, della mostra «With war on my mind. Con la guerra nella mente e con la speranza dell’arte nel cuore», personale del pittore cavallinese da anni trapiantato a New York

Le opere di Arnaldo Miccoli in mostra alla Galleria del Palazzo Ducale dei Castromediano a Cavallino. Si chiama «With war on my mind. Con la guerra nella mente e con la speranza dell’arte nel cuore» la personale del pittore cavallinese da anni trapiantato a New York e la cui fama ormai ha varcato ogni confine. Le opere di Miccoli, infatti, sono in collezioni pubbliche e private sia in Europa che negli Stati Uniti. Ad inaugurare la mostra, domenica 10 gennaio alle ore 17.30 nella Sala Consiliare «Mario Gorgoni» nel Palazzo Ducale dei Castromediano, sarà il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone. Ad aprire la cerimonia, i saluti del sindaco di Cavallino Avv. Michele Lombardi. Interverranno il dott. Ludovico Malorgio, giornalista, il professor Lucio Galante, docente dell’Università del Salento e il dottor Toti Carpentieri, curatore della mostra. Scrive lo stesso Carpentieri sull’artista: «Preso totalmente dalla figura umana, Arnaldo Miccoli inventa una sequenza infinita di singoli ritratti, quasi una galleria di protagonisti/tipi/emblemi: persone normali, miti, sportivi paludati, donne aggressive, generali pluridecorati, amici, autoritratti, e perfino mostri; e con essi approda, poi, alla costruzione di immagini di gruppo contraddistinte da una ricchezza di cromie, tra chiare identità tonali ed altrettanto evidenti contrasti. Sono, a ben guardare, fisionomie riconoscibili, ma al tempo medesimo anonime, volte a rivelare ben più di quanto il segno grafico e il colore manifestano, talvolta nel senso dell’ironia sottile, talaltra nell’emergenza di un cattiveria generalizzata che rimanda alla violenza reale che domina e caratterizza il mondo. Sorta di immagini forti, maschere dialoganti al limite della visionarietà, ma anche figure e corpi dall’esplicita sessualità (quella di Romeo&Juliet, di Go-go girl e di The red pillow della metà degli anni Settanta) , che, oltre ogni ipocrisia, mettono a nudo la vera natura dell’uomo (e della donna), tra simboli e metafore, tra citazioni e recuperi, tra analogie e contrasti».

La mostra resterà aperta sino al 7 febbraio 2016 ogni giorno escluso il lunedì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20. Ingresso libero.

Arnaldo Miccoli: Biografia

Arnaldo Miccoli è nato a Cavallino. Diplomato all’istituto statale d’arte «Pellegrino» di Lecce ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma con Peppino Piccolo e Franco Gentilini e l’Università Cattolica degli studi Sociali di Roma. Nel 1960 pubblica una raccolta di poesie in vernacolo dal titolo Fiuri te Campagna. Nel 1962 fonda Lu Lacquaru, numero unico per le feste natalizie. Nel 1965 parte per gli U.S.A.,dove vi trascorre i primi anni della sua permanenza, alternando all’insegnamento la pittura. Nel 1973 torna a Roma e vi si stabilisce con la famiglia per quasi due anni. Di questo periodo sono le mostre in Italia e in Europa. Nel 1975 rientra nuovamente negli Starti Uniti e si dedica a tempo pieno alla pittura ed alla illustrazione, tenendo mostre personali e collettive in varie città degli Stati Uniti e d’Europa. Nel 1979 rientra nuovamente in Italia, questa volta in Toscana a Montecatini Terme, per un soggiorno di circa due anni, esponendo a Roma e a Milano le sue opere. Nel 1981 rientra negli Stati Uniti per stabilirsi definitivamente a Tenafly, nel New Jersey, dove opera con studio al 275 Engle Street. Le sue opere sono in collezioni pubbliche e private tanto in Europa quanto negli Stati Uniti d’America.

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