“Città che legge”, 21 comuni salentini conquistano il titolo
Ben 21 comuni salentini hanno ricevuto il titolo di “Città che legge” dal Cepell (Centro per il Libro e la Lettura).
L’iniziativa, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo, d’intesa con l’Anci, vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della cultura, come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Su 363 comuni italiani partecipanti al bando, che hanno dimostrato di possedere tutti i requisiti richiesti dall’ avviso pubblico, pubblicato il 5 dicembre 2016, ad ottenere il titolo Alessano, Calimera, Cavallino, Copertino, Corsano, Cursi, Cutrofiano, Galatina, Galatone, Gallipoli, Martano, Melissano, Melpignano, Monteroni, Nardò, Racale, Salve, Taviano, Tuglie, Ugento e Zollino.
Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, ospita rassegne che mobilitano i lettori e incuriosisce i non lettori, realizza iniziative congiunte di promozione della lettura e aderisce a uno o più progetti nazionali del Centro per il Libro e la Lettura.
Il riconoscimento comporta la possibilità di partecipare ai bandi che verranno lanciati nel corso del 2017 dal Cepell per premiare con finanziamenti e incentivi i progetti più meritevoli in base a categorie da definire.