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Centro AntiViolenza Malala 2017

Promozione delle Pari Opportunità e Contrasto degli Stereotipi di Genere” Percorsi formativi teorico pratici destinati ai docenti degli Istituti comprensivi dell’ATS di Galatina in collaborazione con l’Università del Salento.

Potenziare le competenze del personale docentPromozione delle Pari Opportunità e Contrasto degli Stereotipi di Genere” Percorsi formativi teorico pratici destinati ai docenti degli Istituti comprensivi dell’ATS di Galatina in collaborazione con l’Università del Salento.e in tema di sensibilizzazione per la rimozione delle discriminazioni di genere. Questo è l’obiettivo del progetto “Promozione delle pari opportunità e contrasto degli stereotipi di genere” promosso dal Centro AntiViolenza MALALA e dall’ Equipe Integrata dell’A.T.S. Galatina in collaborazione con l’Università del Salento e con gli Istituti comprensivi dei Comuni dell’ATS di Galatina, Aradeo, Cutrofiano-Sogliano Cavour, Neviano, Soleto . L’idea formativa è quella di un percorso teorico-pratico teso proprio a potenziare le competenze del personale docente in tema di sensibilizzazione e rimozione delle discriminazioni di genere nell’educazione dei ragazzi, attraverso il superamento degli stereotipi che condizionano lo sviluppo delle identità e le pari opportunità. Le attività proposte sono strutturate in 5  laboratori teorico-pratici con altrettanti percorsi di approfondimento interattivo, su alcuni concetti chiave particolarmente significativi quando si parla di genere, come le discriminazioni, il rispetto delle differenze e la possibilità di reinventarsi attraverso piani educativi nuovi finalizzati a contrastare gli stereotipi di genere e a creare cambiamento culturale per una scuola di Parità. Gli incontri, oltre ad essere vere e proprie attività formative, saranno anche un momento di confronto con il modo della scuola dove il contrasto alla violenza di genere, in gran parte legata ad un modello culturale egemonico basato sulla mascolinità, non può prescindere dalle azioni di appoggio ai cambiamenti culturali, principalmente nei gruppi di età più giovane nei quali le differenze di genere emergono quotidianamente in ogni situazione pratica: dalla gestione dei giochi alla suddivisione dei compiti, dalle richieste di comportamento alla realizzazione della programmazione disciplinare. Educare alle pari opportunità significa contribuire a modificare atteggiamenti e mentalità, a superare gli stereotipi attraverso l’elaborazione di strumenti educativi e “azioni positive”, a stimolare nei più giovani il pensiero sulle differenze di genere permettendo loro di focalizzarne l’esistenza. Significa, offrire strumenti per l’utilizzo delle differenze, intese come risorsa e come ricchezza piuttosto che come barriera e come chiusura all’altro da sé.
La formazione dei docenti intende, quindi, contribuire al superamento di una cultura rigida nei ruoli uomo-donna che circoscrive precocemente le scelte scolastiche delle ragazze e dei ragazzi ad alcune aree disciplinari tradizionalmente caratterizzate in senso femminile o maschile. Compito dei docenti sarà quello di acquisire ancora maggiore competenza nel far emergere nei minori la consapevolezza di sé e del proprio genere, già nei primi anni di frequenza scolastica, per garantire le pari opportunità fra uomo e donna. Ciò avverrà attraverso il potenziamento negli insegnanti della consapevolezza personale e collettiva in relazione alle specificità connesse al genere e alla manifestazioni delle stesse in termini di orientamento delle scelte comportamentali e professionali. Negli ultimi anni, infatti, a fronte dell’approccio troppe volte superficiale dei media nel trattare detti argomenti, è cresciuta l’esigenza di diffondere all’interno delle scuole, politiche di genere e pari opportunità, attraverso la condivisione di esperienze, intesa come crescita collettiva e consapevolezza operativa dove tutti imparano ed insegnano attraverso l’ascolto, il confronto e la divulgazione dei percorsi personali. Si parte con il 1° laboratorio  il 15 03.2017, presso i locali dell’ATS di Galatina in Via Montegrappa 8, dove, dopo l’introduzione della Dott.ssa Paola GABRIELI Coordinatrice CAV Malala dell’A.T.S. Galatina, che affronterà l’argomento “Negli stereotipi di genere l’origine della violenza”, interverrà la Prof.ssa Anna Maria Rizzo Università del Salento su “Stereotipi di genere nella scuola”, a seguire il 1° LABORATORIO dal titolo “LE DIFFERENZE”. Il 22.03.2017, la Dott.ssa Barbara COLUCCI dell’Equipe integrata dell’ATS di Galatina, interverrà su : “La creatività e le sue forme”, mentre la Prof.ssa Anna Maria Rizzo curerà il 2°LABORATORIO “ AFFERMARSI – REINVENTARSI -ESPRIMERE E SPERIMENTARSI”. Il lavoro della Professoressa Rizzo proseguirà il 29.03.2017 con la conduzione del 3°LABORATORIO, dal titolo “ promuovere l’educazione al rispetto di genere” ed il 12.04.2017 con il 4° LABORATORIO dal titolo “MONITORAGGIO WORK IN PROGRES”, su percorsi progettuali sperimentali . A cavallo tra i due laboratori le docenti impegnate nel percorso formativo, saranno impegnate in una vera e propria fase di progettazione che verrà poi attuata nelle proprie classi.
Gli incontri si concluderanno con il 5° appuntamento, previsto per il 26.04.2017 all’interno del quale avverrà la restituzione finale delle esperienze di progettazione e attuazione dei lavori delle docenti. Le conclusioni del percorso, con la partecipazione Dirigenti ed i Docenti degli Istituti Comprensivi coinvolti, precedute da un saluto della Referente Area Antiviolenza dell’Assessorato al Welfare Regione Puglia, Dott.ssa Giulia SANNOLLA, saranno affidate, ancora una volta alla ricercatrice dell’Università del Salento, Prof.ssa Anna Maria Rizzo di concerto con la dott.ssa Paola Gabrieli.
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