Caturano e Pacilli stendono il Melfi con super Bleve
Spumeggiante e vincente come lo vogliono i suoi tifosi. Il Lecce di Padalino si impone a Melfi per 1-3 con la doppietta di Caturano e l’acuto di Pacilli a margine di confronto che ha visto i giallorossi dominare in lungo e in largo per oltre 70 minuti gioco. Solo nel finale il gol di Foggia e il rigore parato da Breve su Pompilio macchia una prova ai limiti della perfezione.
Le novità in campo della formazione salentina sono Bleve al posto dell’infortunato Gomis e Contessa preferito a Ciancio sull’’out di sinistra.
Nei primi minuti di gioco il Melfi è più in palla e al 18’ confezionano la prima occasione del match con il tiro da fuori area di Defendi che chiama Bleve a deviare sopra la traversa. I padroni di casa continuano a premere in avanti, ma il Lecce colpisce alla mezz’ora con Caturano che batte il portiere su assist di Torrimino. Arriva l’uno-due giallorossi due minuti più tardi ancora con Caturano che, su invito di Mancosu, spinge la palla in fondo al sacco da pochi passi al termine di un’azione corale. I padroni di casa sono tramortiti e rischiano l’imbarcata al 44’ ancora con lo scatenato ariete giallorosso che si vede negare la gioia della tripletta da Viola.
Nel secondo tempo il Lecce scende in campo con l’intento di amministrare il doppio vantaggio. Ma al 9′ un’incertezza di Cosenza spiana la strada a Gammone che si invola verso Bleve, tenta il cucchiaio ma il portiere giallorosso non si fa soprendere e blocca senza problemi. Al 10′ c’è il 3-0 di Pacilli: l’attaccante si accentra dalla destra e dai venti metri lascia partire un sinistro velenoso che non perdona Viola. Sembra la parola fine sul match, ma il finale è thrilling. Al 39′ il neo entrato Foggia supera Bleve con un mordibo pallonetto. Poi a un minuto dalla fine l’arbitro assegna un rigore al Melfi per un fallo di mano di Vitofrancesco su un cross dalla destra della formazione lucana. Dagli undici metri si presenta Pompilio che si lascia ipnotizzare da Bleve che vola all’incrocio compiendo una parata da oscar. La partita finisce con il miracolo del giovane portiere e il Lecce festeggia la terza vittoria consecutiva in altrettante gare rimanendo saldamente al comando della classifica.
