Bimba di tre anni rischia di affogare, il bagnino la salva con la respirazione artificiale
Salvata per la prontezza del bagnino che le ha praticato la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco. Protagonista una bambina di tre anni portata al mare dalla madre, insieme alla nonna e al fratellino, presso la spiaggetta pubblica di Santa Maria di Leuca.
Dopo qualche minuto, la bambina si è diretta verso la riva: la madre intenta a badare al fratellino, non l’ha vista più, fino a quando non si è accorta che il corpo della piccola giaceva riverso in acqua.
Una scena terribile per tutti i bagnanti presenti che hanno immediatamente cercato di dare aiuto alla signora. Le grida della madre hanno richiamato anche il bagnino del lido Azzurro, adiacente alla spiaggetta che è intervenuto con grande prontezza e capacità: ha praticato il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale, con estrema professionalità.
La bambina che era esanime, ha iniziato a vomitare l’acqua ingurgitata, fino a quando non ha ripreso a respirare con regolarità per il sollievo dei parenti.
Nel frattempo è arrivata l’ambulanza che ha trasportato la piccola al “Panico” di Tricase per accertamenti.
La famiglia ha voluto ringraziare pubblicamente l’intervento del soccorritore.