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Stagione di Danza 2018-2019 del Balletto del Sud al Teatro Apollo di Lecce

Dedicata alla memoria di Lindsay Kemp, Parte la campagna abbonamenti, Sei produzioni con repliche e matinée per le scuole, Tutte coreografate da Fredy Franzutti

Al via la campagna abbonamenti per la seconda edizione della “Stagione di Danza 2018-2019” del Balletto del Sud al Teatro Apollo di Lecce, in programma dal 30 novembre al 5 maggio. Sei produzioni, con repliche e matinée per le scuole, per un totale di 24 spettacoli con le coreografie di Fredy Franzutti.

La stagione di danza – che propone anche un’attività collaterale di incontri, meeting, conferenze e stage di formazione – è ideata per coinvolgere e formare un pubblico sempre più ampio ed è quest’anno dedicata alla memoria del grande artista Lindsay Kemp, icona della danza di recente scomparso, che ha collaborato con il Balletto del Sud dal 2005 al 2013 in due degli spettacoli proposti in calendario: “La bella addormentata” e “L’Uccello di fuoco”. 

Diversi appuntamenti prevedono la partecipazione di artisti ospiti: attori, musicisti, ballerini provenienti anche da altre realtà prestigiose, scenografi e pittori per creare una sinergia di arti e pensieri che porta la danza a dialogare con le altre forme della comunicazione.

Si parte con “La Bella Addormentata”, in scena dal 30 novembre al 2 dicembre.
Uno dei titoli di maggior successo del repertorio della compagnia. Replicato in importanti festival e teatri sia in Italia che all’estero, lo spettacolo ha raccolto ovunque entusiastici consensi di pubblico e critica per l’ambientazione originale e sorprendente, nel Meridione d’Italia, e la sostituzione della puntura del fuso con il morso della tarantola salentina.

Il secondo appuntamento, “Le Maschere”, è in programma dal 22 al 24 febbraio. Nel periodo di carnevale, il Balletto del Sud presenta un programma sulle coreografie del repertorio classico dedicate ai personaggi della commedia dell’arte e alle maschere. Dal celebre “Carnaval” con le coreografie di Micael Fokine, sul tema della suggestiva musica di Schumann, ai passi a due brillanti di “Harlequinade” e “Carnevale di Venezia”, coreografati da Marius Petipa su musiche rispettivamente di Riccardo Drigo e Cesare Pugni, fino al terzetto da “Fairy Doll” con le coreografie di Josef Hassreiter su musiche di Josef Bayer. In chiusura di programma la nuova coreografia di Fredy Franzutti, “Masquerade”, un brano corale su musiche del georgiano Aram Khachaturian.

Dal 15 al 17 marzo, sul palco dell’Apollo arriva il “Progetto: Leonardo Da Vinci”, performance di teatro, danza e musica dedicata all’uomo d’ingegno e talento universale del Rinascimento che incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, esprimendo eccellentemente le maggiori forme di espressione della scienza, dell’arte e della conoscenza. Lo spettacolo – una produzione del 1998, proposta in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci – prevede la partecipazione dell’attore Ugo Pagliai.

Il 12 e 13 aprile il Balletto del Sud ripropone “Le Ultime Parole di Cristo”, balletto in un atto sull’oratorio sacro di Saverio Mercadante con l’inserimento dei testi di Jacopone da Todi e di Maria Concetta Cataldo. Lo spettacolo, che al suo debutto, lo scorso anno, ha sollevato un appassionato interesse, vede nel ruolo di Maria, madre di Cristo, la stella della danza internazionale Luciana Savignano e in quello di Maria Maddalena, il popolare personaggio televisivo Loredana Lecciso.
La produzione è realizzata in collaborazione con il Conservatorio Tito Schipa di Lecce che esegue la parte musicale con coro e orchestra.

Il 2 e 4 maggio è in scena “Serata Stravinskji”, spettacolo in due parti con “L’Uccello di Fuoco”, in una speciale edizione ambientata nel film fantasy di John Milius, e “La Sagra della Primavera”, dove Franzutti traspone geograficamente la vicenda nell’Italia più retriva e arcaica del Meridione, in cui gli echi del rapporto con la cultura ortodossa hanno lasciato solchi ancora percepibili.
La produzione è impreziosita dalle scene tratte dai dipinti del pittore Ezechiele Leandro.

Il 3 e 5 maggio conclude la stagione di danza al Teatro Apollo lo spettacolo “Che Ieri M’illuse”, recital di teatro, danza e musica, ideato in omaggio al Vate di Pescara, Gabriele D’Annunzio, che venne anche in residenza nel Salento visitando Gallipoli, perla dello Ionio. Lo spettacolo, interpretato dall’attore Andrea Sirianni, presenta alcune pagine tratte dalle “Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi” e brani dal romanzo “Il Fuoco”, dedicato all’attrice Eleonora Duse. Le coreografie animano le poesie e legano le immagini evocate delle note dei brani eseguiti dal vivo.

Protagonisti degli spettacoli sono: Nuria Salado Fustè, Carlos Montalvan, Alessandro De Ceglia, Alexander Yakovlev, con primi ballerini ospiti come Tsetso Ivanov, primo ballerino dell’Opera di Sofia ed Emanuele Cazzato, salentino oggi al Teatro alla Scala di Milano. Accanto a loro tutti gli altri validi danzatori del Balletto del Sud, una solida realtà considerata una delle maggiori espressioni della danza italiana.

Per informazioni: www.ballettodelsud.it

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