Auguri “singolari” all’amico, polemiche sul post del vicepresidente del consiglio di Nardò
“A nome mio personale e dei componenti della commissione Pari Opportunità non posso che manifestare profondo disgusto per l’esibizione omofoba e volgare del vice presidente del Consiglio comunale Giancarlo Marinaci – scrive Federica Ruggeri – un’uscita infelice, per usare un eufemismo, che è un’offesa per la sua persona e per l’istituzione che rappresenta. Non esiste nessunissima giustificazione naturalmente per chi utilizza un vocabolario di questo tipo e ancora meno per chi è chiamato ad un contegno e ad uno stile ineccepibili in ragione del ruolo ricoperto. E non esistono contesti, rapporti personali e occasioni speciali che siano zone franche per tale vocabolario e tali deprecabili atteggiamenti.
Il linguaggio utilizzato da Marinaci, certamente in un contesto spesso “leggero” come i social network, dovrebbe farlo vergognare ed è un indizio di una maturità sociale e culturale tutta da guadagnare. Un gap che lo rende certamente inadeguato al compito che i cittadini gli hanno assegnato e che oggi, dopo questo episodio, dovrebbe indurlo a rassegnare le dimissioni per rispetto di tutti. L'”originale” saluto rivolto al suo amico pone questa persona in una situazione imbarazzante che non si può accettare.