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ATTRATTORI DI ARMONIA DAL 17 NOVEMBRE AL 3 GENNAIO A GALATONE

ATTRATTORI DI ARMONIA DAL 17 NOVEMBRE AL 3 GENNAIO A GALATONE

Dal 17 novembre al 3 gennaio a Galatone, in provincia di Lecce, tra il Teatro Comunale, il Frantoio del Palazzo Marchesale e il Castello di Fulcignano in scena la rassegna diretta da Salvatore Della Villa con spettacoli, workshop, attività di formazione del pubblico e matinée per le scuole.

Dal 17 novembre con lo spettacolo “Il Grigio” prende il via a Galatone, in provincia di Lecce, “Attrattori di Armonia. Preludio di stagione”, rassegna teatrale a cura della Compagnia Salvatore Della Villa che proseguirà sino al 3 gennaio tra il Teatro Comunale, il Frantoio del Palazzo Marchesale e il Castello di Fulcignano con spettacoli, workshop, attività di formazione del pubblico e matinée per le scuole. La rassegna – diretta dall’attore e regista Salvatore Della Villa in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Galatone e con il patrocinio della Provincia di Lecce – rientra tra le attività del Programma Regionale di Spettacolo dal Vivo per la valorizzazione delle Risorse Culturali ed Ambientali della Puglia 2016 affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese e finanziato dal Fondo di sviluppo e coesione FSC 2007-2013 – APQ rafforzato “Beni ed attività culturali”. Tra gli ospiti Teatrodanza Duende, Simone Franco, Teatro della Fede, la Fondazione Giuliano Accomazzo, Officina Chinaski/Sounday, Enrico Lo Verso. “Attrattori di Armonia” prevede inoltre alcuni Matinée dedicati alle scuole e attività di formazione del pubblico. Dal 5 al 9 dicembre (ore 18 -20) nel Teatro Comunale spazio al workshop di formazione attoriale con Marina Polla de Luca, autrice, interprete e regista; in programma anche il laboratorio teatrale per bambini e ragazzi “Il gioco dei quattro cantoni”, gli incontri (post spettacolo) con alcune delle compagnie ospiti coordinati da Domenica Muci e le prove aperte dello spettacolo Caligola.

La programmazione prenderà il via giovedì 17 novembre (ore 20.45 – ingresso 5 euro) al Teatro Comunale con Salvatore Della Villa che metterà in scena “Il Grigio” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con musiche originali di Gianluigi Antonaci e video a cura di Andrea Federico. Uno dei testi più applauditi dell’attore e cantautore milanese, un monologo in cui il protagonista in una sua ipotetica e rigeneratrice pace domestica dovrà affrontare l’astuzia e la malvagità di un ospite inaspettato e indesiderato, “Il Grigio”, che lo metterà alla prova nel profondo della sua esistenza, fra trappole e inganni, in un duello comico e paradossale che farà luce sulla solitudine e sui sentimenti dell’uomo.

Sabato 19 novembre (ore 20.45 – ingresso 5 euro) sempre al Teatro Comunale il Teatrodanza Duende proporrà “Lacrime” ideato coreografato e diretto da Enza Curto in scena con Claudia Proto e Francesca Stomeo. Lacrime è un “racconto” sul vissuto di donne: bambine, adolescenti, spose, vittime; dove la crescita, lo stupore, la gioia, l’illusione lasciano il posto alla violenza ed al dolore, racconta anche dell’omertà di alcune donne nell’occultare la violenza subita tra le mura domestiche pur di “dimostrare” una falsa serenità che non turbi la quotidianità familiare; ma è soprattutto un inno alla forza del “rinascere” per continuare, ancora con più forza, il proprio cammino.

Domenica 20 novembre (ore 11 – ingresso gratuito) al Castello di Fulcignano l’attore, artista e regista Simone Franco sarà ospite della rassegna con Dietro il paesaggio, un omaggio al poeta Andrea Zanzotto. La performance trae origine dall’antica Arte Zen di disporre ritualmente le pietre in equilibrio, al fine di trarre benefici ed energie per il singolo e per la comunità. Tramite l’utilizzo di pietre raccolte nel territorio ospitante, si intende realizzare sculture temporanee “site specific” per re-indirizzare le percezioni dei Fabbricanti e dello spettatore, nel paesaggio e nel contesto armonico ricreato.

Mercoledì 23 novembre (ore 20.45 – ingresso 5 euro) si torna al Teatro Comunale con il Teatro della Fede e lo spettacolo Confiteor di Giovanni Testori con Giuseppe Calamunci Manitta e Giovanna Semeraro per la regia di Alfredo Traversa. La tragedia di Rino, incestuoso fratricida e assassino che confessa rabbiosamente i propri delitti e il proprio calvario di espiazione attraverso l’abiezione del carcere, fino alla morte liberatrice, dopo una vita vissuta come condanna alla violenza e al non senso. Rino, uccidendo il fratello minorato, scende nel più spaventoso degli inferi e percorre fino in fondo la strada maledetta tracciata dalla sua predestinazione.

Sabato 26 novembre (ore 20.45 – ingresso 5 euro) ancora al Teatro Comunale la Fondazione Giuliano Accomazzo per il Teatro proporrà Antigone di Vittorio Alfieri con Daniela Placci, Marco Viecca, Rossana Peraccio, Eros Emmanuil Papadakis per la regia Marco Viecca. Antigone contrappone in modo mirabile le necessità della ragion di stato a quelle della logica umana: il sentimento è calpestato, utilizzato, soffocato, al servizio delle necessità di Tebe e strumentalmente utilizzato dal tiranno. Il Re Creonte è mosso da una fredda logica di tutela dello stato e dalla necessità di mantenere saldo il potere, non solo per sé stesso ma anche nella prospettiva della futura leadership del figlio. Sono questi gli obiettivi eminenti, più di quelli di odio e disprezzo nei confronti della famiglia di Antigone, che lo rendono crudele.

Domenica 27 novembre (ore 18 – ingresso 3 euro) nel Frantoio del Palazzo Marchesale approderà la Vox Poetica di Salvatore Della Villa con architetture sonore Gianluigi Antonaci, improvvisazioni coreografiche Silvia De Maggio e Roberta Refolo. Partitura cromatica di poesia e suono, che si aprono in un accordo fino a divenire concerto. L’idea di fondo è la tensione al sublime, inseguito in un continuo gioco di pulsioni ricercate nei testi, nella timbrica, nelle armonie e nelle sonorità del corpo che, come Vox, diventa sublime ed estatica cassa di risonanza.

Venerdì 2 dicembre (ore 20.45 – ingresso 10 euro – ridotto 7 euro) al Teatro Comunale tornerà in scena Salvatore Della Villa con Caligola di Albert Camus affiancato da Carla De Girolamo, Alfredo Traversa, Maria Margherita Manco, Lele D. Stifler, Giuseppe Calamunci, Piergiorgio Martena, Angelo Longo, Domenico Carusi, Dante Lombardo. Caligola è la tragedia dell’uomo che si ripete nel tempo. L’imperatore della dinastia Giulio-Claudia, dopo la morte di Drusilla, sorella e amante allo stesso tempo, ritorna ai suoi doveri di principe, favorendo e gestendo un governo non equilibrato e fondato sul consenso del senato e dell’opinione pubblica, ma caratterizzato da un’esasperata autocrazia. Nulla poteva avere più senso dopo quella morte, dopo l’abbandono prematuro della sua amata, grazie alla quale poteva sottrarsi ‘ai clamori del mondo e all’infernale tormento dell’odio’. Tutto ciò che gli resta adesso è il futile potere che segnerà il suo destino.

Domenica 4 dicembre (ore 11 – ingresso libero) al Castello di Fulcignano il Teatro della Fede proporrà “Lu Cuntu. Il restauratore sociale” di e con Alfredo Traversa, Tiziana Risolo, Antonella Fanigliulo. Le incredibili vicende di Francesco De Geronimo, il grande predicatore il grande guaritore il grande povero del 1600, divenuto famoso a Napoli ed in tutta Europa. Gesuita nato nel 1642 a Grottaglie, per due anni fu un grande predicatore a Lecce ed in tutto il Salento, dove ha lasciato migliaia di scritti e di opere e miracoli. Francesco userà l’arte teatrale per imporsi a Napoli, conoscerà l’Opera Buffa, inventerà l’Inno Nazionale della Corsica (suo malgrado), sarà il gesuita impegnato nella conversione delle prostitute di Napoli, il gesuita mal visto dai suoi confratelli, l’uomo che porterà una vera rivoluzione: umiltà e servizio al prossimo. Un restauratore sociale.

Giovedì 8 dicembre (ore 20.45 – ingresso 10 euro – ridotto 7 euro) al Teatro Comunale (spettacolo fuori Residenza) Salvatore Della Villa e Marina Polla de Luca proporranno “Bestiario Salentino. Selvaggi d’Amore di Morte Poeti” con Valeria Vetruccio (piano), Giorgia Santoro (flauto) e Gianluigi Antonaci (sound engineer). Bestiario Salentino è la diversa forma di interpretare alcuni tra i più bei testi poetici e narrativi salentini: l’amore raccontato con sarcasmo e dolore da Salvatore Toma; la terra, amara di nostalgia ed aspra di Bestiario raccontata da Bodini, Epifani, Pagano, Fiore; la tenerezza e la follia, la poesia e la morte, che hanno colorato le vite e le parole di Tommasi, Edoardo De Candia,  Ercole Ugo d’Andrea, Antonio Verri. L’impressionismo dei paesaggi e il pathos dei sentimenti contrastanti costituiscono il nucleo di un gioco teatrale a volte ironico e provocatorio, a volte tenero e struggente.

Sabato 10 dicembre (ore 18.00 – ingresso 3 euro) nel Frantoio del Palazzo Marchesale l’Officina Chinaski/Sounday, Ilaria Mancino sarà in scena con “La Reggia Della Sirena”, tratto da La Ballata del Vecchio Marinaio di Samuel Taylor Coleridge, scritto e diretto da Danny H. Cortese. Una storia di oltraggio alla Natura, al cuore aperto di una creatura libera, alla fiducia: una colpa che il perdono non può estinguere, una pena che solo la perpetuazione del racconto può alleviare. Un omaggio alle tante donne di mare che solcavano i mari in maniera anonima, sotto le mentite spoglie di un mozzo o di un marinaio. Questo mozzo/donna è il testimone simbolico della violenza contro la bellezza, la libertà, la poesia.

Mercoledì 14 dicembre (ore 20.45 – ingresso 5 euro) il direttore artistico Salvatore Della Villa ritornerà sul palco del Teatro Comunale con il “Don Chisciotte” di Miguel de Cervantes nella riduzione e adattamento Maria Domenica Muci. Nella regione della Mancia un signorotto di campagna, Alonso Quijana, imbottito di letteratura cavalleresca e animato dai migliori ideali, si dà alle avventure sotto il nome di Don Chisciotte. Dopo aver scambiato un’osteria per un castello e fattosi curiosamente armare ‘cavaliere’ da un oste, compie le imprese a cavallo del suo Ronzinante e con al fianco lo scudier Sancio Panza, un contadinotto al quale ha promesso un’isola da governare.

Venerdì 16 dicembre (ore 20.45 – ingresso 10 euro – ridotto 7 euro) al Teatro Comunale approderà Enrico Lo Verso con Uno Nessuno Centomila di Luigi Pirandello in un adattamento scritto e diretto da Alessandra Pizzi. Il Vitangelo Moscarda (per gli amici Gengè) interpretato da Lo Verso diventa uomo di oggi, di ieri, di domani. Egli diventa l’eroe di oggi nel tentativo di cercarsi, di aversi, di essere per sé uno. Le cento maschere della quotidianità lasciano il posto alla ricerca del Sé autentico, vero, profondo. Abbandonare i centomila, per cercare l’uno, a volte può significare fare i conti con il nessuno, ma forse è un prezzo che conviene pagare, pur di assaporare la vita.

Ultimo appuntamento martedì 3 gennaio (ore 20.45 – ingresso 5 euro) con lo spettacolo (fuori Residenza) Blue Stories con Salvatore Della Villa, Claudio Tuma, Franco Chirivì, Franco De Donno. Pochi istanti sul palco, gli strumenti musicali iniziano a narrare… la voce dell’attore si fa nota. Tutto, adesso, è pronto per il viaggio. Abbandonatevi allo straordinario, dimenticate lo spazio ed il tempo, e per magia vi ritroverete al Blu Note, al Cotton Club, forse per qualche istante anche a Woodstock, e ascolterete delle storie molto, molto insolite. Insetti di kafkiana memoria che si interrogano sulla vita, chitarre con una loro morale ben precisa… conoscerete Onehand Jack, il suo contrabbasso, la sua tenacia nel superamento del limite. Nostalgia di epoche mai vissute, ed allo stesso tempo nostalgia di epoche che ci auguriamo tutti, prima o poi, di vivere.

dal 17 novembre al 3 gennaio

Teatro Comunale, Frantoio del Palazzo Marchesale e

Castello di Fulcignano Galatone (Le)

Info 3279860420 – salvatoredellavilla.teatro@gmail.com

0833864941 (dal lunedì al venerdì ore 9-13).

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