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Arde la Fòcara di Novoli

Nel giorno dedicato al Santo, la Messa presieduta dall’Arcivescovo, gli spettacoli pirotecnici ed i concerti scalderanno il cuore dei pellegrini

Nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica di Sant’Antonio Abate, patrono di Novoli, continuano le celebrazioni cultuali e folkloristiche programmate dal Comune insieme al Comitato Festa ed alla Pro Loco Trascorsa la vigilia, in cui riti religiosi e civili hanno richiamato l’attenzione di migliaia di pellegrini o semplici turisti, complice una giornata assolata come non si ricordava da anni, il 17 gennaio continuano senza sosta le celebrazioni liturgiche e si confermano gli appuntamenti civili in calendario.
All’alba, il suono solenne delle campane e una fragorosa salve pirotecnica a cura della Pirotecnica Salentina – Novoli (Le), annunceranno il giorno di festa.
Poi le Messe nel Santuario, ogni ora, a partire dalle 7.30. Alle 10.30, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di Lecce, Michele Seccia e trasmessa sulle frequenze di Teledehon (sul canale 18 del
digitale terrestre e 518 del satellitare) ed in streaming sul portale della diocesi di Lecce, www.portalecce.it
A mezzogiorno è previsto il lancio di colpi a cura di tutte le ditte pirotecniche impegnate nei festeggiamenti mentre alle ore 15:30 grandiosi spettacoli pirotecnici diurni.
Emozioni, passione, devozione, rito e pathos in un unico percorso, antico ma sempre coinvolgente, sempre uguale ma ogni anno capace di coinvolgere ed unire una comunità saranno gli elementi protagonisti del grandioso spettacolo pirotecnico coreografico in programma alle ore 20 in P.zza Tito Schipa.


A seguire lo spazio musicale dedicato ai concerti, con i TalitaKum ed Accademia Folk che introdurranno la band salentina degli Après La Classe nata nel 1996 e subito affermatasi in vari live club pugliesi.
Molti i lavori discografici al suo attivo: nel 2002 la band ha pubblicato il primo lavoro discografico “Après La Classe” (Edel) e da qui ha avuto inizio una lunga ed intensa attività live in tutta Italia. Nel 2004 pubblicano il loro secondo album, “Un numero”. È cominciata da qui la ricerca del gruppo, verso mondi musicali e sonori lontani dai soliti canoni discografici italiani.
Club Live”. Nel 2006 esce il loro terzo album “Luna Park” e, nello stesso anno, la band festeggia i dieci anni di attività in compagnia dei Sud Sound System, Caparezza e i Negramaro in un concerto indimenticabile a Sternatìa (Lecce).

Subito dopo, gli Après La Classe ripartono in tour per altri due anni, registrando le tappe più interessanti della tournée e raccogliendole nel cd/dvd live “Luna Park dal vivo”: un cofanetto interamente dedicato ai fans, sempre più numerosi, al seguito della band. Ad aprile 2010 viene pubblicato il nuovo album dal titolo “Mammalitaliani” per la Sunny Cola (etichetta di Caparezza, amico del gruppo salentino da anni, e che ha collaborato con loro nel primo album nel brano “Lu Sule Lu Mare Lu Jentu”) e distribuito dalla Universal Music Italia.
Questa volta i ragazzi hanno puntato maggiormente sull’aspetto qualitativo audio, creando un album insolito dove nuove idee e nuove sonorità si sono mescolate all’esperienza live con diverse sperimentazioni elettroniche, passando anche attraverso la canzone d’autore. Il pezzo “Mammalitaliani” è diventato ben presto uno dei protagonisti dell’estate 2010, premiato dal MEI come Pezzo Folk del 2010 e anche remixato dal duo dei Two Fingerz.
Il tour di Mammalitaliani, partito nel maggio 2010, non conosce soste e arriva anche all’estero, facendo tappa, tra gli altri, anche a due edizioni di Hit Week a New York e Los Angeles e al Montreux Jazz Festival.
Per agevolare i movimenti ed evitare l’uso delle autovetture, come per il 16, anche per il 17 gennaio viene garantito il servizio ferroviario di trasporto straordinario grazie alla partnership con Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici srl. Le corse rispetteranno lo stesso orario previsto per il 16 gennaio e assicureranno il collegamento tra le stazioni di
Lecce e Novoli dalle ore 18 alle ore 0,15 (ultimo treno in partenza da Novoli per Lecce). Ulteriori dettagli su www.fseonline.it
Da non perdere poi gli appuntamenti nella locale Società Operaia, in piazza Regina Margherita, in programma dal 17 al 19 gennaio.
Nei giorni 17 e 18 gennaio, a partire dalle ore 18 e fino alle ore 21, la Società Operaia ha programmato una proiezione a ciclo continuo del film-documentario “I giorni del fuoco” di G. Capani ed ha allestito una Mostra fotografica interamente curata dal giovane novolese Antonio Zaccaria (la si potrà visitare nei saloni posti al 1° piano della Società Operaia)
Il 19 gennaio 2019, poi, nello spazio antistante i locali della stessa associazione, avrà luogo una Miscellanea di canti e danze della tradizione popolare salentina, a cura del Centro di Cultura Popolare Salentina di Melpignano, con Salvatore Gervasi e Mariella Salierno.
Sempre dal 16 al 18 gennaio, appuntamento con la “Fiera del Fuoco” allestita presso lo Spazio Tenda in via Salice a cura dell’Associazione Culturale “Nereidi” di Lecce. All’interno, enogastronomia, artigianato, vintage.
L’allestimento del verde sarà curato dai vivai dell’azienda Vivai Mello Alessandro. Un’occasione per valorizzare le tipicità salentine. Gli orari della rassegna saranno 10.00-13.00 / 16.00-22.00.
Dal 16 al 18 gennaio, infine, ha luogo a Novoli la 1^ Edizione del “Mercatino di S. Antonio Abate” promossa dalla Consulta delle Associazioni, presieduta da Egidio Mello, al fine di riflettere, insieme alla comunità, su due aspetti della tradizione: l’attualità del carisma di S. Antonio e la tutela del patrimonio storico-culturale e delle tradizioni.
“Seguendo l’esempio del nostro Santo, – dichiara il presidente Egidio Mello – oggi più che mai, siamo chiamati a riscoprire noi stessi per
generare un nuovo modo di vivere e pensare le relazioni, lo stare con gli altri, sulla base di due valori importanti: la condivisione e la corresponsabilità. Valori che sono alla base della Consulta delle associazioni e che emergono in questi giorni di festa. In un epoca ormai
globalizzata, è nostro compito preservare la specificità del territorio, custodire il senso vero della festa, perché senza la storia e, soprattutto le tradizioni, viene meno la possibilità di programmare il futuro”.
“Ecco allora l’idea di organizzare la 1° Edizione del mercatino di S. Antonio, per valorizzare – conclude Mello – il nostro senso di appartenenza ad una comunità che ha tanto da offrire. L’uso delle nostre casette in legno, permetterà di esporre prodotti artigianali tipici del
nostro territorio, in modo particolare ceramiche e stoffe. Ringrazio, per l’aiuto preziosissimo, l’Area tecnica del comune di Novoli per il montaggio delle casette, l’amica Antonella Salina per l’organizzazione e il Commissario Prefettizio, dott.ssa Mauro Paola, per l’attenzione e il sostegno alla Consulta.

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