Ancora tensioni davanti al cantiere Tap, manifestanti bloccano le trivelle
Sono riesplose le tensioni davanti al cantiere Tap di San Basilio. La mobilitazione è scattata alle prime ore della mattina all’arrivo di alcuni mezzi pesanti scortati dalle forze dell’ordine.
Da quanto è dato sapere in programma ci sarebbero dei carotaggi nei terreni agricoli circostanti al cantiere: trivellazioni del terreno per analisi geologiche necessarie, probabilmente, alla stesura del progetto esecutivo del metanodotto. Sul posto sono accorsi degli attivisti del presidio No Tap, gli agenti della Polizia Locale e i tecnici del Comune di Melendugno.
Le operazioni sono al momento bloccate per la presenza delle persone sui luoghi dove dovrebbero essere avviate le trivellazioni e per le verifiche riguardanti le autorizzazioni ai lavori.
Intanto davanti al Tribunale in viale De Pietro è in corso un sit-in da parte di alcuni attivisti No Tap e del gruppo ambientalista “Terra Mia” per chiedere alla magistratura di vigilare sul progetto del gasdotto e sulle implicazioni socio-economiche che coinvolgono il Salento.
Ieri, invece, un nuovo braccio di ferro tra No Tap e operai della ditta Mello incaricati da Tap di potare gli ulivi.