venerdì, Aprile 26, 2024
HomeSvago e Tempo LiberoEventi & FesteALTA CUCINA AD AGROGEPACIOK

ALTA CUCINA AD AGROGEPACIOK

ARRIVA LO CHEF SICILIANO FILIPPO LA MANTIA

 Rivisiterà tre piatti della tradizione salentina: ciciri e tria, involtini di trippa e zuppa di pesce “alla gallipolina”

Ultimo appuntamento oggi, al Lecce Fiere, con la nona edizione di Agrogepaciok – Salone nazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria e dell’artigianato agroalimentare – promosso da Camera di Commercio, Confartigianato Imprese, Confcommercio, Confesercenti, Cna, UnionAlimentari-Confapi e Coldiretti di Lecce e organizzato dall’agenzia Eventi Marketing & Communication con i patrocini di Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Regione Puglia, Unioncamere Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Corpo Consolare Puglia Basilicata Molise ed Expo 2015 e con l’attiva collaborazione delle associazioni di pasticceri, panificatori, cuochi e pizzaioli salentini e dell’istituto professionale-alberghiero “Columella” di Lecce.

Nel Forum Cucina, dalle ore 13 alle 15, si terrà l’atteso showcooking di Filippo La Mantìa, noto chef siciliano e giudice nella prima edizione del talent show “The Chef” su La5, è tra le foodstar del momento e ad Agrogepaciok sarà chiamato a rivisitare tre piatti della tradizione salentina: ciciri e tria, involtini di trippa e zuppa di pesce “alla gallipolina”, in cui non mancheranno i famosi gamberi rossi di Gallipoli. La Mantia ha preso spunto dalla cucina siciliana, sua terra natìa, ma l’ha letteralmente reinventata: al posto dei tradizionali condimenti usati dalla gastronomia sicula ha utilizzato i pesti di agrumi e dai suoi piatti fuoriescono potenti e rotondi aromi in un’esplosione di sapori unici che ammaliano e conquistano. Ed ecco che il basilico, la menta, i capperi e l’origano sostituiscono aglio e cipolla, ingredienti tradizionali della cucina siciliana e italiana in generale, e spariscono anche i soffritti, mentre gli agrumi svolgono un ruolo predominante sia nelle preparazioni di dolci che in quelle di ricette salate. Inoltre a La Mantia va il merito della riscoperta delle ricette povere tradizionali, che ha elaborato ma sempre col criterio della semplicità.

Nel Forum Pasticceria, i riflettori saranno puntati per l’intera giornata su “I dolci dei maestri pugliesi”, con dimostrazioni e degustazioni a cura dell’Associazione di categoria della Regione Puglia.

E ancora, nel Forum Panificazione, i maestri del Club Arti e Mestieri presieduto dal “guru” della panificazione internazionale Fausto Rivola, terranno dimostrazioni in diretta di pani e prodotti baresi (ore 10) e campani (ore 16), cui seguiranno degustazioni.

Infine, nel Forum Pizzeria, dalle 10 alle 13, si svolgerà il corso professionale di pizza senza glutine a cura di Alessandra De Bellis e Simone Ingrosso; dalle 16 alle 18, invece, si terrà il corso professionale di pizza in teglia alla romana a cura del maestro Valerio Torre.

Numerosi gli espositori provenienti da tutta Italia presenti quest’anno ad Agrogepaciok per presentare le novità più interessanti riguardo a materie prime, impianti ed attrezzature, arredamento e servizi per la gelateria, pasticceria, ristorazione, pizzeria e panificazione artigianali. Non solo. Grandi chef e pasticceri di fama internazionale, ma anche maestri cioccolatieri, pizzaioli e panificatori sono ospiti nei quattro Forum tematici, rafforzando il connubio tra esposizione e formazione, da sempre caratteristica principale di Agrogepaciok.

FILIPPO LA MANTIA – FORUM CUCINA Nato a Palermo nel 1960. Riconoscimenti: Premio Internazionale “Caterina de’ Medici” come Maestro di cucina nazionale; Ambasciatore siciliano del gusto nel mondo 2010.

Filippo La Mantia, l’oste e il cuoco, come lui stesso ama definirsi, non ha seguito un percorso mainstream come molti suoi colleghi chef. Non ha fatto la gavetta ed è un autodidatta, ma è riuscito a raggiungere altissimi livelli e soprattutto il gradimento della gente. La sua filosofia è molto semplice: “Ti piace fare qualcosa? La puoi fare! Mettilo in atto e non avere paura di nulla e nessuno!”. È questo stato d’animo che lo ha spinto a iniziare la strada di cuoco professionista all’età di 42 anni, nel 2001 a Roma, dopo tanti anni da fotoreporter nella sua città natale, Palermo. La sua è una cucina “di sentimento”, animata dall’adrenalina e dal ricordo dei sapori di casa. Ed è proprio la ricerca dei ricordi d’infanzia e della sua terra, la Sicilia, che lo ha aiutato a ricreare e reinventarne la tradizione. La tradizione delle madri e delle nonne che si alzavano presto la mattina per fare il pane; quella dei padri che uscivano in mare a pescare. Filippo La Mantia ha appreso questa lezione, ma l’ha resa moderna, rileggendola secondo la sua parola d’ordine: leggerezza. È stato l’abbandono della via maestra e l’aspirazione a costruirne una personale a fargli venire un’idea che tuttora rappresenta il fulcro della sua cucina. Sostituire l’aglio e la cipolla con il pesto agli agrumi, che racchiude tutta la forza della Sicilia, tutto il profumo del mare, tutti i ricordi passati.

 

Articolo precedente
Prossimo articolo
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Commenti recenti

Verified by MonsterInsights