LA NUOVA FRONTIERA DELLA SOSTENIBILITÀ È L’AGRICOLTURA DI PRECISIONE
Superare le crisi con l’innovazione. Il deputato L’Abbate (M5S) invita i giovani pugliesi a partecipare al master in Agricoltura di Precisione che, grazie alla sua valenza interdisciplinare, rappresenta il futuro del primo settore
L’agricoltura pugliese è in ginocchio a causa dell’eccezionale freddo che si è abbattuto sull’intera regione, distruggendo sia i raccolti sia strumentazioni e strutture delle imprese dalla Capitanata al Salento. Ma è proprio nei momenti di massima crisi che ci si deve far forza per progettare un futuro migliore, innovativo e all’avanguardia. Lo sviluppo dell’agricoltura, infatti, ruota intorno al concetto di sostenibilità delle produzioni agricole, oltre che l’adattamento ai cambiamenti climatici e resilienza delle coltivazioni e riduzione dei gas serra. Si parla, per l’appunto, di “agricoltura di precisione”, ovvero di una gestione precisa delle attività di coltivazione (ad esempio nell’irrigazione e fertilizzazione) e sulle metodologie di elaborazione spaziale che costituiscono la base per una programmazione di interventi in campo, mirati e localizzati, rendendo il processo produttivo sostenibile, sia in termini economici sia ambientali. A questi obiettivi, si aggiunge una richiesta di maggiore tracciabilità e trasparenza delle produzioni e di qualità dei prodotti.
“L’agricoltura di precisione non è solo informatizzazione o uso di nuove tecnologie ma è l’utilizzo di queste per gestire al meglio la variabile spazio-temporale agli aspetti della produzione agraria – spiega il deputato Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Oggi, questo settore si presta ad un approccio multidisciplinare unendo competenze tecnologiche, ingegneristiche ed agronomiche. In merito a ciò, ho appreso con piacere che l’Università degli studi di Teramo, in convenzione con l’Università della Tuscia e l’Università degli studi di Padova, attiverà il primo master in Agricoltura di Precisione. Si tratta –conclude il deputato 5 Stelle – di un argomento importante per le future generazioni che, entro il 25 gennaio, potranno iscriversi al corso: questo consentirà loro di acquisire le professionalità richieste dalla nuova agricoltura, sempre più interattiva ed interconnessa nelle diverse fasi della filiera agroalimentare, fino al consumatore finale”.