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Accessible filmmaking per SoundMakers Festival a Lecce

ACCESSIBLE FILMMAKING
NUOVE PRATICHE DELL’ACCESSIBILITÀ AUDIOVISIVA

La quarta edizione di Soundmakers, festival interamente progettato
per una cultura accessibile, 
prosegue con un interessante workshop internazionale

Aperto oggi a Lecce presso il MUST.
Prosegue l’articolato programma della quarta edizione di SoundMakers Festival, progetto di ricerca creativa e cultura accessibile che si svolgerà sino a domenica 7 settembre tra Lecce e Copertino con un cartellone ricco di appuntamenti sul tema della pace.  Oggi 5 settembre il Must d Lecce ospita il secondo workshop sulla cultura accessibile sul tema “Accessible filmmaking, ovvero nuove pratiche dell’accessibilità audiovisiva”. In mattinata (dalle 9.00) spazio ad alcuni interventi di ospiti stranieri ((in lingua inglese senza traduzione): Pilar Orero(Membro del Focus Group on Audiovisual Media Accessibility dell’ITU – Nazioni Unite, Direttrice dello European Master in Audiovisual Translation dell’Universitat Autonoma de Barcelona, coordinatrice del progetto HBB4ALL Hybrid Broadcast Broadband for All della Commissione Europea), Pablo Romero Fresco (membro del Focus Group on Audiovisual Media Accessibility dell’ITU – Nazioni Unite, Direttore del Master in Accessibility and Filmmaking, University of Rohempton), affiancati da Antonella Gaeta e Luigi De Luca (presidente e vicepresidente dell’Apulia Film Commission),Gian Maria Greco (POIESIS – SoundMakers Festival), Airan Berg (Coordinatore artistico Lecce2019). Dalle 14.30 la sessione pomeridiana ospiterà una tavola rotondacon registi, autori e produttori cinematografici, alla quale parteciperanno, tra gli altri, Edoardo Winspeare, Vito Palumbo, Simone Salvemini, Paolo Pisanelli/Big Sur, Saietta Film, Draka Productions, Dinamo Film, Oz Film, Fluid Produzioni, Assay. Il workshop è organizzato e promosso nell’ambito del Programma delle Attività Culturali della Regione Puglia.

 

Sabato 6 settembre (ore 20.30 – ingresso gratuito) in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città barocca, concerto finale del laboratorio “Everyone can sing” tenuto dalla cantante della Repubblica Ceca Ida Kelarova con un coro di persone che rappresentano la società civile. Durante la serata avverrà anche l’incontro inedito tra la cantante, i musicisti Desiderius DuždaOto Bunda e la Giovane Orchestra del Salento. Il festival si chiuderà domenica 7 settembre (ore 21.30 – ingresso gratuito) nella Chiesa di Santa Maria di Casole a Copertino, per mantenere saldo il legame con il comune nel quale il festival è nato, con il concerto-incontro in prima nazionale dei fisarmonicisti Giorgio Albanese e Rocco Nigro con servizio di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana e l’utilizzo dei palloncini. Tenendoli tra le mani o tra le gambe, i non udenti potranno sentire e percepire i suoni tramite le vibrazioni prodotte dalla musica.

Come ogni anno SoundMakers metterà in relazione le diverse arti come strumento con cui leggere il presente e come patrimonio di tutti. Ognuno dovrebbe poter scegliere liberamente di partecipare a un concerto o assistere a uno spettacolo teatrale o visitare una mostra indipendentemente dalla propria disabilità o esigenza specifica. Per questa ragione le opere e gli eventi ospitati dal festival forniscono soluzioni tecniche specifiche come riproduzioni tattili, audiodescrizioni, sottotitoli, Lingua dei Segni italiana, audiointroduzioni, videotraduzione, danza-LIS. Il contributo di SoundMakers ad ampliare i confini della fruibilità dell’arte è un processo che si conclude nella settimana del festival ma che inizia mesi prima fin dalla progettazione iniziale, procede con la selezione delle opere e degli eventi ospitati, la realizzazione di soluzioni tecniche specifiche e la presentazione pubblica di opere divenute accessibili.

 

SoundMakers 2014 è ideato e organizzato da Arci Lecce, Poiesis, Calliope – Comunicare Cultura, CoolClub in collaborazione e a sostegno di Lecce a Capitale Europea della Cultura 2019, è promosso in collaborazione con ITU, Agenzia delle Nazioni Unite specializzata in tecnologie dell’informazione, e con il progetto HBB4ALL della Commissione Europea e si realizza con la collaborazione di Regione Puglia, Comune di Lecce, Comune di Copertino, Apulia Film Commission, Arci Rubik, Master in Accessibility to Media, Arts and Culture, Laboratori Musicali, Banca di Credito Cooperativo di Leverano, I Sotterranei, Associazione Volontari Fra’ Silvestro da Copertino, L’Auramente, Saietta Film, Istituto per Ciechi Anna Antonacci, Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, Must – Museo Storico Città di Lecce, Fondo Verri. Poiesis dedica i propri sforzi alla promozione dei diritti di accesso all’arte da parte di tutti e ha fatto parte del gruppo di lavoro nazionale che ha portato alla stesura del “Manifesto Nazionale della Cultura Accessibile”.

 

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