martedì, Aprile 23, 2024
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Abusi ambientali e irregolarità amministrative, sequestrato “Il Molo” di San Cataldo

Sigilli della Guardia Costiera al bar “Il Molo” sul lungomare di San Cataldo. Il sequestro preventivo è scattato nella serata di ieri su disposizione del gip Vincenzo Brancato nell’ambito di un’inchiesta su presunte violazioni di natura ambientale e amministrativa. Sei i nomi scritti nel registro degli indagati, di cui quattro dirigenti ed ex dirigenti del Comune che rispondono di abuso di ufficio, falso, deturpamento di bellezze naturali ed abusi edilizi: Rossana Capoccia, 38 anni, di Lecce, legale rappresentante della società proprietaria del chiosco e committente dei lavori; Gianfranco Cozza, 42 anni, di Surbo, tecnico progettista; Antonietta Greco, 65 anni, di Lecce, dirigente comunale del settore Urbanistico; Giancarlo Pantaleo, 63 anni, di Monteroni, responsabile dell’ufficio comunale Demanio; Daniele Buscicchio, 61 anni, responsabile comunale dell’ufficio Paesaggio; l’architetto Luigi Maniglio, 68 anni, di Lecce, nelle vesti di dirigente del settore Urbanistica; ed infine Caterina Delle Canne, 59 anni, di Lecce, amministratrice della società proprietaria del chiosco in precedenza. L’inchiesta è stata avviata a seguito del sopralluogo effettuato dalla Guardia Costiera nel mese di giugno. Secondo l’accusa il chiosco sarebbe stato costruito con criteri invasivi senza tenere conto del parere negativo della Soprintendenza e del divieto di affidare concessioni per i tre anni successivi all’approvazione del Piano Regionale delle Coste. Sarebbe stata inoltre violata la procedura di evidenza pubblica di fatto escludendo altre imprese interessate ad avviare la stessa attività su quel tratto di spiaggia, una volta occupato dal Lido Salapìa.

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